Gambarogno, 600 mani ad applaudire la Filarmonica

Quello di domenica pomeriggio verrà certamente ricordato come l'evento musicale più
seguito della lunga storia dell' Unione filarmonica gambarognese, che per la prima
volta ha lasciato la sua sede abituale in occasione del tradizionale Concerto di Natale.
Gli organizzatori, consapevoli che sarebbero accorsi in tanti a festeggiare il 65°
compleanno della banda (è stata fondata nel 1948) hanno individuato nella capiente
sala dell'Hangar n.5 dell'aeroporto di Locamo, il luogo ideale per consentire ai suoi


numerosi fans di prendervi parte. Hanno visto giusto, dal momento che i 274 posti a

sedere sono stati tutti occupati. "... 65 anni - ha commentato dal palco il presidente
Nicola Balestra - è l'età dove normalmente una persona si rende conto delta ' neve' che
le ricopre il capo e pensa a rallentare il suo ritmo lavorativo; per la Banda questo
traguardo è invece il trampolino di lancio ideale per raggiungere mete più ambiziose.
Posso così annunciare che il prossimo mese di giugno parteciperemo per fa settima
volta alla Festa cantonale di musica, in programma a Bellinzona, dove presenteremo
il brano 'Postcardfrom Singapore' che ascolterete anche oggi (...).
Il concerto di domenica è stato bellissimo ed il pubblico ha gratificato gli attori con un
applauso da stadio. Frutto di una preparazione meticolosa, dello spirito di sacrificio
che ognuno affronta con entusiasmo, dì un maestro - Alan Rusconi - che sa leggere il
cuore dei musicati, che poi lo ricompensano sino a strappargli lacrime di gioia, com'è
avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica.
La presenza in sala di numerosi esponenti delle varie istituzioni regionali (politiche,
culturali, turistiche e religiose) con il sindaco Tiziano Ponti nella veste di presentatore,
è da interpretare come "musica del futuro", nel senso che il sostegno morale espresso
dall'alto avrà sempre bisogno anche di quello economico. Perchè quello è denaro ben
speso, la comunità gambarognese ne è consapevole.
Diego Invernizzi