venerdì 22 novembre 2013

Progetto di cura dei boschi della fascia pedemontana del Gambarogno


Inizio lavori della IIa. fase, nel comparto “Torcetto”, il 25 novembre 2013
Il nostro Comune è attraversato nella sua intera lunghezza dalla linea ferroviaria Bellinzona-Luino e
dalla strada litoranea; entrambi questi assi di transito hanno una valenza nazionale nel traffico
merci nord/sud. Eventuali interruzioni - a causa di eventi naturali -, oltre agli ovvi disagi per la
circolazione e il movimento della popolazione, comportano importanti perdite economiche per
le imprese di trasporto. Inoltre, per la natura stessa delle merci trasportate, rappresentano un
pericolo per la sicurezza della popolazione che vive a diretto contatto con queste arterie di
trasporto.


I boschi della fascia pedemontana del Gambarogno
svolgono dunque un’importante funzione protettiva, sia per
gli abitati disseminati nel territorio, sia per le infrastrutture di
trasporto (strada e ferrovia). Il bosco di questa fascia svolge
dunque un’importante ruolo di premunizione contro la
caduta di sassi, frane, colate di massi, smottamenti e piene.
Nel corso della primavera 2011 il Comune di Gambarogno,
con la collaborazione e il supporto tecnico della Sezione
forestale cantonale, ha gettato le basi per una gestione
coordinata di tutta la fascia pedemontana. il preventivo di
spesa ammonta a CHF 4'250'000.00, da suddividere fra i
vari attori, su una durata dei lavori di 15 anni. Nel corso
dell’autunno 2012 sono stati eseguiti i lavori della prima
fase.
Il Comune del Gambarogno fungerà da ente esecutore del
progetto, gestendone la parte finanziaria con la
compartecipazione della Repubblica e Cantone Ticino,
delle Ferrovie federali svizzere (FFS) e della Società Elettrica
Sopracenerina SA.
La Sezione forestale cantonale si occuperà di tutti gli aspetti inerenti le delibere, l’organizzazione
e verifica dei lavori.
Lunedì, 25 novembre 2013, riprenderanno i lavori forestali nel comparto “Torcetto”, fra Scimiana e
la Stazione di Ranzo, con voli di esbosco a partire dal 4 dicembre 2013.
Si stima una lavorazione di 580 mc ed un esbosco di 550 mc di legname (albero intero). I voli
saranno eseguiti al Lunedì mattina e al Mercoledì pomeriggio, direttamente dalla zona
d’intervento fino al Piazzale Sass di Sciatt, a San Nazzaro.
Fino alla fine di novembre sarà ancora possibile utilizzare i contenitori per la raccolta del verde. In
seguito, il verde potrà essere depositato presso il piazzale di compostaggio in fase di allestimento
presso l’Azienda forestale di Contone.
Ci si scusa sin d’ora con la popolazione per possibili disagi causati dai rumori di lavorazione e
esbosco.
Magadino, 22 novembre 2013 IL MUNICIPIO

1 commento:

  1. Per fortuna ogni tanto una frana interrompe la ferrovia Bellinzona - Luino. E`ormai lùltima speranza rimasta ai gambarognesi di avere qualche periodo di pace senza treni merci che a noi non portano ricchezza, ma solo danni.

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