ASSEMBLEA DI FRAZIONE DI SAN NAZZARO
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Presenti per la Commissione: Graziano Clerici
Municipio: Eros Nessi, Gianpietro Ferrari, Carmen Gabbani
Popolazione: Presenti 11 cittadini
SALUTO DEL MUNICIPIO
Il Vice Sindaco Eros Nessi porta il saluto del Municipio ai cittadini presenti. Ringrazia i presenti e la
Commissione. L’assemblea di frazione è un incontro che permette di informare la popolazione sui
temi del Comune e della frazione stessa.
Presenta il nuovo Vice Segretario Luca Paltenghi, referente per le Commissioni di frazione.
Il Presidente della Commissione Graziano Clerici porta il suo saluto ai presenti. Si dice deluso
della scarsa partecipazione.
Eros Nessi ricorda che comunque ci sono diversi canali tramite cui il Municipio informa:
comunicati stampa, serate su determinati temi, ecc.
DISCUSSIONE SU TEMI O PROGETTI SPECIFICI DELLA FRAZIONE
Eros Nessi passa in seguito ad informare su vari progetti o problematiche che toccano da vicino
la frazione di San Nazzaro o il Comune.
Mobilità – Trasporti pubblici
Raddoppio binari FFS – Sottopassaggio San Nazzaro
Il discorso legato al trasporto merci tocca da vicino, era stata anche organizzata una serata. Il
Municipio è stato invitato alla Cargo di Gallarate per vedere cosa viene caricato sui treni. Il
problema sono comunque i treni che sono sul territorio: boschi vicino alla linea, pendii, … Vero è
che si stanno facendo degli interventi, ma ci può comunque essere pericolo. Sono state date
delle garanzie di strumenti d’intervento: controlli sul materiale trasportato, controlli della velocità
lungo la linea, ma una certa ansia rimane.
Per quel che concerne il raddoppio dei binari, le FFS hanno già inviato il progetto all’Ufficio
federale dei trasporti (UFT), dopodiché è prevista la pubblicazione.
Il progetto prevede dal bivio della ferrovia Strada del Porto a Contone un raddoppio lato fiume
Ticino, fino al sottopasso zona Bertolini. Un altro prolungamento del raddoppio già esistente è
previsto alla stazione di Magadino-Vira. È una cosa che si è dovuto accettare. Sono state
richieste e ottenute delle misure per mitigare i disagi causati dall’aumento dei transiti: lavori sulle
strade nelle vicinanze della ferrovia, sottopassaggio a San Nazzaro. Una richiesta per cui il
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Municipio si sta ancora battendo, è un sottopassaggio zona la Monda a Contone.
Acquisito è l’allargamento del sottopasso a Cadepezzo.
Vi saranno come detto dei lavori al sottopassaggio di San Nazzaro, che verrà allargato e
sistemato con l’aggiunta di un marciapiede. Ci sarà inoltre una ciclopista da Cadepezzo che
seguirà la ferrovia versante nord, passerà sopra il Trodo e nella zona sede scout, per
riagganciarsi alla ciclopista che va all’aeroporto.
I lavori sono previsti nei mesi di maggio, giugno e luglio 2017. La pianificazione è fatta dalle FFS,
il Municipio aveva sollevato il problema ma sono le stesse ferrovie che decidono.
La conseguenza dei lavori sarà la chiusura al traffico privato e al traffico pubblico durante i lavori
anche del sottopasso: bisognerà trovare una soluzione che andrà concordata con il Cantone e
le ferrovie in modo da avere il meno disagio possibile.
La tratta ferroviaria verrà completamente chiusa. Prima dei lavori di raddoppio, vi saranno dei
lavori preparatori, con la creazione di depositi provvisori.
Il Municipio aveva richiesto di estendere zona PALoc a tutto il Gambarogno, anche tramite il
dipartimento di Doris Leuthard.
Gianpietro Ferrari spiega che da parte del Municipio vi è attenzione all’evolversi della situazione,
magari con l’affinamento del progetto si potrà giocare con le date ma non può garantire niente.
Viene osservato che è difficilmente immaginabile che con l’attuale moderazione del traffico a
Piazzogna, si possa passare di lì con la chiusura del sottopasso a San Nazzaro.
Gianpietro Ferrari indica che si studierà una variante, anche se, di fatto, è difficile toccare una
situazione acquisita, soprattutto a livello di sicurezza.
Eros Nessi completa il discorso dicendo che il sottopassaggio di San Nazzaro non sarà alzato,
l’altezza sarà sempre 3.6 m. Il Cantone ha comunque garantito che le curve Bellavista saranno
allargate per far passare camion e bus.
Domanda di Graziano Clerici: i treni passeggeri continueranno a transitare lungo la linea?
Viene risposto di sì, anche se le ferrovie stanno comunque valutando l’utilizzo, se cala si rischia di
perdere treni passeggeri. Il Municipio ha fatto di tutto per aumentare la percorrenza sui treni: il
sondaggio tra i frontalieri, le discussioni con Luino, l’incontro con Zali vanno in questa direzione.
Gianpietro Ferrari ricorda che l’idea è di far utilizzare maggiormente il treno dai frontalieri, anche
se non è così semplice. Ci vorrebbe anche l’iniziativa da parte delle ditte più grosse per creare
delle navette che vadano a prendere i frontalieri in stazione e li portino in ditta.
Studio SUPSI per i trasporti pubblici
Eros Nessi spiega che è stato dato mandato alla SUPSI per uno studio, ora è arrivata una
proposta di riorganizzazione dei trasporti pubblici. In una serata pubblica verrà presentato il
concetto per tutto il Comune.
Studio mobilità casa-scuola: studio moderazione traffico – zona 30 km/h
Disincentivazione transito nuclei Quartino-Contone: zona 20 km/h
Ci sarà pure una seconda serata che riguarderà tutto lo studio sulla mobilità casa-scuola.
È stata accettata una proposta che vede tutto il territorio del Comune dal lato dei bambini che
vanno a scuola. Uno studio dell’ing. Allievi fa un’analisi della situazione con delle proposte e
un’analisi finanziaria.
Verrà presentato anche un concetto per il transito parassitario nei nuclei di Quartino e Contone
con velocità eccessiva, che causano pericolo. Ci saranno delle zone 30 km/h e 20 km/h per
disincentivare il passaggio.
Posteggi a Vairano
La decisione delle zone e del numero di posteggi è legata a uno studio di fattibilità, di
fabbisogno di posteggi. Nella revisione del PR era stato incluso un nuovo posteggio dal Martin
verso casa Landoni. Con i proprietari si è avuta la possibilità di avere gratuitamente il terreno. Lui
ha un vincolo per accedere al suo terreno. Sono quei posteggi che già come Municipio di San
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Nazzaro si erano pensati per togliere i posteggi dalla piazza di Vairano, andando oltre anche
con un arredo urbano, per creare un punto di incontro.
Graziano Clerici osserva che la Commissione ha messo in dubbio questa scelta, ci sono altri due
terreni con dei vincoli per posteggi. L’impressione è che si voglia dare dei posteggi al ristorante. Il
secondo terreno è molto più ampio e dà la possibilità di creare più posteggi.
Eros Nessi ribadisce che si è avuta la possibilità di acquisire la parcella gratuitamente, l’altro
terreno lo si dovrebbe acquistare. Non vi sarebbero costruzioni, unicamente dei posteggi laterali.
È stato dato all’Ing. Barberis il mandato di presentare un posteggio, non ci sono ancora delle
cifre di spesa e il numero esatto di posteggi.
SI è ritenuto con questa soluzione di poter mettere a posto la piazza, che non è del Comune ma
del Cantone.
Posteggi
Gianpietro Ferrari spiega che il Comune sta andando avanti a tappe con la regolamentazione
dei posteggi. Le zone blu sono state sostituite con delle zone bianche 4 ore. Si riesce così ad
evitare parcheggi abusivi specialmente al confine. Con gli anni si vuol portare un’uniformità su
tutto il Comune. A san Nazzaro è stato introdotto il parchimetro e la zona bianca 4 ore. Vi è un
problema non risolto legato ai turisti che vanno a prendere il battello, in 4 ore non tornano
indietro. Va valutata bene la situazione.
La zona bianca 4 ore verrà estesa su tutto il litorale, non in collina. Il cittadino che non ha
posteggi privati sarà chiamato a comprare l’abbonamento, ma il costo è comunque di 285
franchi all’anno. Vi è un po’ lo scompenso delle 4-5 settimane estive dove i posteggi non sono
comunque abbastanza, il resto dell’anno è comunque gestibile.
Ora si sta mandando a Bellinzona la documentazione per la regolamentazione dei posteggi da
San Nazzaro a Contone.
Graziano Clerici osserva che voler bloccare i parcheggi serve solo a spostare il problema e a
penalizzare i residenti.
Viene fatta un’osservazione sui posteggi disco 4 ore alla giudicatura di pace: non vanno bene
per i turisti che scendono dalla collina, era meglio un parchimetro a basso costo per poter
lasciare l’auto tutto il giorno. I trasporti pubblici dalla collina non sono così frequenti e quindi il
turista scende con l’auto.
Gianpietro Ferrari risponde che si sta valutando l’idea con Gambarogno Turismo di una carta
turistica per usufruire di certi servizi.
Eros Nessi dice che l’osservazione è pertinente e bisognerà valutarla, pensando a chi va al
bagno spiaggia o a Locarno. I parcheggi portano sì entrate, ma si vuole anche evitare abusi,
con posteggi sempre occupati, che danneggiavano anche i commerci e se non c’era posto si
rischiava magari la multa lasciando l’auto fuori posteggio.
Domanda: cosa vuol dire la zona bianca con disco 4 ore?
Eros Nessi spiega che il funzionamento è come per la zona disco blu, ma le regole non
permettono la zona blu che vale solo per un’ora. Dopo le 19 è libero. Si mette solo il disco per
permettere il controllo.
Domanda: nella zona a pagamento alla spiaggia si paga anche di notte?
Risposta: no, c’è scritto anche sul parchimetro stesso che dalle 19 alle 7 non si paga.
Viene osservato che il parcheggio zona ex Zundel è un disastro, bisogna intervenire.
Eros Nessi spiega che non è un posteggio, bisognerà intervenire. È stato ricavato da una
situazione esistente, ma non è pubblicato.
Interventi di moderazione del traffico sulla strada cantonale
Gianpietro Ferrari spiega che la zona è stata introdotta a San Nazzaro, ed è quasi tutto realizzato.
Il Cantone assicura che è tutto a norma ma lui pensa che un dosso sia ancora da sistemare.
L’intervento è comunque riuscito, i controlli radar dimostrano che la grande maggioranza delle
auto si attengono ai limiti. Chi supera i 55 km/h è forse il 15% dei guidatori. I più diligenti sono i
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frontalieri. La percentuale di chi supera i limiti sale infatti negli orari ad esempio dalle 10 alle 12 o
nel pomeriggio.
Con la ciclopista ci saranno anche dei restringimenti della carreggiata, non è lontano il giorno in
cui da Dirinella a Quartino ci sarà il 50 km/h.
Eros Nessi: la tratta sulla pista ciclopedonale da Quartino a Dirinella si divide in due tronconi: il
primo ha avuto l’avallo del Cantone e il sussidio federale, va da Quartino a Magadino diga da la
Peppa. Su questo tratto verrà messa in esecuzione una parte a inizio 2015, dalla stazione bus al
Centro sportivo, è un’urgenza; nel 2016 sarà realizzata invece tutta la tratta. Ci sarà una corsia
distinta dalla strada. I piani sono già pubblicati.
L’obiettivo portato avanti con il Cantone e l’UTC è di proseguire in seguito fino a Dirinella.
Viene chiesto se tra Vira e San Nazzaro non si può costruire un marciapiede.
Eros Nessi spiega che il progetto è completo, vi saranno tratti più facili che magari si potranno
anticipare, ma il tutto dovrebbe partire con il 2019 con l’attuazione della fase successiva del
PALoc.
Porto Gambarogno
Gianpietro Ferrari spiega che si tratta di un’opera da 14 milioni di franchi, sarà una struttura per
circa 280 posti barca. La costruzione parte a febbraio 2015 e finirà a pasqua 2016. Sarà una
struttura che darà beneficio a tutta la regione e permetterà un riordino della riva fino a Dirinella.
Il Comune si è fatto promotore coinvolgendo il Cantone. Gestione delle rive vuol dire attracchi
turistici, gestione campi boa (si è riusciti a farne togliere solo la metà), gestione delle barchettine,
pontili di attracco temporanei nelle frazioni, bagni spiaggia, passeggiate a lago. Tutto questo
rientra nel progetto di riordino delle rive.
Eros Nessi ricorda che nella revisione del PR la gestione delle rive è stata imposta dal Cantone. Si
è cominciato dal Porto perché, secondo il piano finanziario che è stato realizzato, darà presto
reddito e si potranno in seguito fare gli interventi sulle rive.
Gli approdi temporanei potranno anche avviare un nuovo mezzo di trasporto, anche non
convenzionale, ma che può essere celere per andare verso l’altra riva. Non si potrà fare servizio
di linea (si andrebbe a toccare le convenzioni), ma come servizio privato a chiamata si potrebbe
fare.
Viene chiesto se si è pensato al fatto che i residenti pagano circa 1000 franchi per la boa, al
Porto dovrebbero pagare il triplo.
Gianpietro Ferrari risponde che il Cantone ha scritto ai boisti, dicendo che le boe andranno tolte
e dando loro diritto di prelazione nel Porto. Ai proprietari delle boe che restano è stato fatto un
invito a spostarsi nel Porto per barche grosse, lasciando la boa ai piccoli proprietari. Il Comune
non interviene, dato che si tratta di gestione cantonale, ma da quello che sente i funzionari del
Cantone cercano una soluzione per non andare ad aprire contenziosi con i privati.
Il Comune ha inoltre modificato il Regolamento dei porti vecchi, per non far andare le barche
con motorizzazioni alte, che possono permettersi di andare al Porto, di modo da lasciare spazio
ai piccoli natanti.
Si sta inoltre valutando la possibilità di recupero del porto Vignascia di proprietà del Cantone,
per avere 6-8 posti barca, con un minimo intervento.
Eros Nessi aggiunge che il presidente del Club nautico ha scritto al Cantone appoggiando l’idea
del Comune.
Gianpietro Ferrari spiega che negli anni sono state raccolte almeno 400 richieste, il Comune non
ha fatto nessuna pressione per togliere le boe, anzi più boe rimangono più è interessante
finanziariamente per la regione. C’è chi lega il fatto di venire in Gambarogno alla possibilità di
avere un posto barca. Il Cantone in prima battuta voleva togliere tutte le boe. Il Comune si è
fatto promotore per spiegare quali campi boe potevano rimanere e si è riusciti a mantenerne
alcuni.
Finora sono stati contattati solo i proprietari di boe, vi sarà un incontro con i cantieristi (5 posti
ciascuno), poi si aprirà a tutti la possibilità di far richiesta di un posto barca al Porto.
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Eros Nessi ricorda che in coda alla seduta di CC del 10 novembre prossimo, ci sarà una
presentazione del Progetto Porto; la seduta è aperta al pubblico.
Servizi
Regolamento sulle prestazioni in ambito sociale
Carmen Gabbani spiega che il Regolamento è entrato in vigore nel 2012, aiuta cittadini in
difficoltà: ad esempio per il deposito di una garanzia per l’alloggio, per le spese odontoiatriche,
le spese funebri, eccetera.
Regolamento per il sostegno finanziario alle persone domiciliate
Questo Regolamento è entrato in vigore quest’anno, non guarda la situazione finanziaria ma
vale per tutti i cittadini. Offre ad esempio aiuti per l’acquisto di abbonamenti Arcobaleno
annuali, estivi, per apprendisti, abbonamenti FFS metà prezzo, AG, binario 7, abbonamenti e
carte di libera circolazione sul lago, aiuti per corsi di media e lunga durata, sconti al centro
balneare piscina di Locarno (20% di rimborso del biglietto).
Eros Nessi spiega che il Regolamento è nato da un andamento finanziario positivo del Comune,
se ne era discusso con la commissione della gestione: non si voleva andare a toccare il
moltiplicatore, perché si sarebbe andati anche a perdere i sussidi legati alle canalizzazioni, ecc.
Quindi si era optato per questa soluzione, di promozione a tutti i domiciliati.
Graziano Clerici chiede quante persone hanno già fatto capo a queste prestazioni.
Carmen Gabbani risponde che non si può ancora dire dato che il Regolamento è nuovo.
Quanto al Regolamento sulle prestazioni in ambito sociale, lo si sta promuovendo per farlo
conoscere dato che non è sfruttato appieno.
Graziano Clerici dice che bisognerebbe promuovere i Regolamenti, informando la popolazione.
Il cittadino potenzialmente potrebbe non esserne a conoscenza.
Carmen Gabbani indica che le persone si recano in Cancelleria, che usa molto il Regolamento
sulle prestazioni sociali. Si può informare maggiormente, ma il cittadino deve anche informarsi lui
stesso.
Eros Nessi spiega che tramite comunicato stampa si è data informazione alla popolazione al
momento dell’entrata in vigore dei Regolamenti. Anche altri Comuni si sono fatti avanti per
prendere come modello il Regolamento per il sostegno finanziario alle persone domiciliate.
Eros Nessi si prende l’impegno di fare una comunicazione a tutti su alcuni elementi importanti, a
conclusione di tutto il giro delle frazioni, con magari altre tematiche comuni.
Si può valutare anche di distribuire l’informazione ai nuovi domiciliati.
Biblioteca – ludoteca
Carmen Gabbani indica che a gennaio uscirà il nuovo programma per 2015, verrà fatta
un’informazione tramite volantini.
Midnight Gambarogno
Il progetto è ricominciato nella palestra di Quartino. Vi erano 80 ragazzi la scorsa settimana. Gli
organizzatori sono contenti, vi sono pochi aspetti negativi. Molto ben visto è il trasporto gratuito
tutti i sabati sera per questi ragazzi.
Eros Nessi aggiunge che anche dagli aspetti negativi nascono dei momenti educativi (ad
esempio discussioni sul fumo o sull’alcool).
Ambiente
Ecocentro Van Fu
Eros Nessi spiega che sarà un grosso centro per verde, carta, RSU, vetro, pile, ALU, non per gli
ingombranti. L’inizio dei lavori è previsto nel corso del mese di novembre, aprirà verso la
primavera. Transitoriamente i due contenitori verranno spostati nello spiazzo a monte dell’attuale
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sedime in cui vi sono i container.
Nuovo centro di raccolta ingombranti a Quartino
La mole di quanto viene portato da smaltire è enorme. Si tratta di un servizio apprezzato. Ci sono
degli abusi, questo dispiace perché le occasioni per mettersi a norma ci sono. Eros Nessi cita
anche il centro polifunzionale all’Alpe di Neggia.
Verranno trasmesse delle nuove disposizioni per la raccolta rifiuti, sarà tolto il giro per la carta
perché ci sono dei punti sul territorio, vi sarà quindi un risparmio finanziario per l’utente, sulla
tassa.
Viene chiesto se è in funzione una videosorveglianza per il controllo.
Eros Nessi risponde di sì, si va puntualmente a guardare le registrazioni quando si constata un
abuso. Settimanalmente partono numerosi rapporti di contravvenzione, anche se non tutti si
trasformano in multa.
Nuovo centro di raccolta del verde AFOR
Le ditte che lavorano per un indigeno o chi ha furgoncino possono portare il verde.
Graziano Clerici chiede se valga la pena aprire il sabato tutto il giorno.
Eros Nessi risponde che il problema è che bisogna avere a disposizione una persona che
controlla.
Graziano Clerici chiede una verifica di chi butta rifiuti verdi nei boschi. Non è possibile mettere
dei cartelli?
Eros Nessi risponde che le situazioni di cui si è a conoscenza vengono punite.
Gianpietro Ferrari risponde che tutti dovrebbero sapere che nei boschi non si deve buttare nulla,
non si può mettere cartelli dappertutto.
Deposito del verde zona Sass di Sciatt
Lo stesso verrà eliminato con l’inizio del cantiere del Porto. Il Municipio sta valutando una
soluzione che interessi tutto il Basso Gambarogno. Nell’ambito delle direttive sui rifiuti verranno
date maggiori informazioni sull’ubicazione e sulle modalità.
Gestione tasse dei rifiuti
La modifica del Regolamento in vista dell’introduzione della tassa sul sacco è pronta, la scelta
del Municipio è di attendere la decisione del Gran Consiglio sulla tassa cantonale. Le indicazioni
date dall’on. Zali sono state rispettate. Il prossimo anno non ci sarà la tassa sul sacco, ci
adegueremo quando la tassa sarà introdotta a livello cantonale.
Acquedotto
Gianpietro Ferrari spiega che vi il grosso impegno era su Vira. Vi è stato un investimento di CHF
6 milioni per la stazione di pompaggio. L’acqua viene pompata sul bacino vecchio sopra
Fosano e distribuita su Vira. È in costruzione il bacino nuovo di 1000 mq per dare acqua a Vira,
Piazzogna e anche più in su. L’urgenza è dare l’acqua a Piazzogna. Per San Nazzaro è previsto
un collegamento tra Piazzogna e Vairano e un collegamento anche con Ronco. A Ronco
permetterà di disattivare il bacino sopra la frazione.
I contatori hanno portato beneficio, le “perdite” che si rilevavano a San Nazzaro non ci sono più.
San Nazzaro aveva portato già un sistema idrico d’avanguardia.
Informazioni generali del Comune
Nuclei e PP
Il Comune sta lavorando sulle varianti di PR, un primo blocco per le varianti è stato trasmesso al
Cantone e include le varianti dei nuclei.
Nella variante pianificatoria trasmessa al Cantone per esame preliminare il Comune ha
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approfondito l’aspetto dei nuclei che sono stati divisi in tre specifiche zone con gradi di
protezione variabili (storico, paesaggistico e ambientale).
Vi sarà presto anche l’esame preliminare del PP di Magadino che è pronto e sarà trasmesso al
Cantone entro fine anno per l’esame preliminare. Il PP è stato discusso in un gruppo creato ad
hoc e formato da rappresentati del Comune, delle Bolle, del Patriziato, della commissione di
frazione e dal pianificatore. Andrà poi in CC per il voto e in seguito vi potranno essere eventuali
ricorsi o referendum. È a buon punto anche il PP di Vira, che sarà pronto forse per la prossima
primavera. Anche qui vi è un gruppo di lavoro ad hoc formato da rappresentanti del Municipio e
della commissione di frazione, con aggiunta di uno studio architettonico e del pianificatore.
Per quel che riguarda il PP di Gerra, i contenuti sono stati individuati ma si è in fase meno
avanzata con il lavoro.
Progetto risanamento Montecenerina
I lavori sono iniziati insieme al Comune di Monteceneri, costo CHF 850'000, sussidi per CHF
600'000 da parte di fondazioni varie. A carico del comune resteranno meno di CHF 100'000.
Luserte
Tarchini inizierà i lavori a marzo 2015 in zona stand di tiro, s’insedierà anche la parte logistica
della Schindler.
Bally
La ditta si è insediata dietro l’Interio a Contone, creando circa 50 posti di lavoro.
INTERVENTI DELLA COMMISSIONE DI FRAZIONE
Tema Richiesta/proposta indirizzata a:
Cimitero di San Nazzaro
UTC Amministrazione Municipio
Graziano Clerici chiede una manutenzione regolare. C’è voluto un
mese di sollecitazioni all’UTC per far togliere le erbacce.
I monumenti si stanno inclinando. Cosa si sta facendo?
Eros Nessi risponde che ci sarà la rimozione di alcune tombe con il
criterio dei 60 anni. Sono stati messi dei bigliettini sulle tombe dove
non si hanno recapiti e si è scritto agli indirizzi che si conosce.
Come Comune non si vuole andare a fare manutenzione delle
tombe private.
Ora è stata rimessa la ringhiera all’esterno, dopo l’incidente.
Viene proposto di interpellare uno specialista, si ritiene che si
muova qualcosa sotto il terreno, acqua o altro.
DOMANDE ED EVENTUALI
Le piante lungo la ferrovia sono state tagliate in sicurezza?
Da Quartino è stata divisa la fascia in lotti, che verrà messa in sicurezza con i forestali.
Le FFS hanno fatto domanda per un treno la mattina presto dall’Italia?
Le FFS no, ma il Cantone sta lavorando su questo punto.
È prevista la sistemazione della strada che sale a Vairano?
Si tratta di una strada cantonale. È stato fatto notare al Cantone che aveva promesso la
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sistemazione.
Graziano Clerici fa notare che basterebbe anche che chi fa lavori per le proprie canalizzazioni
ripristinasse il terreno come prima.
Eros Nessi risponde che il territorio è vasto, le sollecitazioni sono enormi, si sono trovati dei sistemi
interni per trasmettere le comunicazioni interne. Come tutte le auto, il rodaggio del nuovo
Comune prende tempo.
Graziano Clerici fa notare che chi lavora all’UTC dovrebbe essere più presente sul territorio.
Eros Nessi capisce l’osservazione, ma vi sono anche dei vincoli dati dal fatto di non poter più
usare il diserbante. Ricorda che le aspettative sono alte. Tra situazioni inaccettabili e il massimo
bisogna trovare una via di mezzo.
In merito al sentiero Carnovale viene osservato che o si chiude o lo si fa mettere a posto. È già
stato chiesto all’UTC che aveva detto che entro fine settembre sarebbe stato messo a posto
grazie alla collaborazione della Pci. La priorità sarebbe sui sentieri, non tagliare l’erba poco alta
al Sass di Sciatt come nei giorni scorsi. Sono le cose che il cittadino vede.
Eros Nessi risponde che si prende nota per il sentiero. Ricorda che comunque il criterio
dell’altezza dell’erba è soggettivo. Ricorda che l’organizzazione degli interventi è data ai capi
operai.
È un’osservazione Importante che i sentieri vadano puliti, non passati solo con gli zecky boy.
Eros Nessi afferma di aver preso nota della problematica del sentiero, si terrà conto delle
osservazioni sugli operai.
Il Vice Segretario
Luca Paltenghi
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