martedì 11 novembre 2014

C.C Gambarogno

 GdP di domani.T.V                               Un anno di lavori, dalla prossima primavera a quella del 2016: questo il cromo-programma per realizzare il nuovo porto del Gambarogno (investimento di 15 milioni), che avrà una capienza di 270 posti-barca che saranno completari nell’arco di qualche anno. L’ha annunciato l’altra sera il sindaco Tiziano Ponti davanti al Consiglio comunale.
Contestualmente, come richiesto dal cantone, si ridurranno le boe da 340 a 170.
Tale competenza spetta al cantone. Proprio le boe sembrano uno degli ostacoli maggior poiché qualche velista ritiene troppo costoso il posteggio nel porto. «Comunque le boe che restano, saranno per i velisti», ha assicurato il sindaco. E di fronte alle perplessità, relative anche al completamento dei posti-barca, Remo Clerici ha auspicato: «Dobbiamo essere più ottimisti», mentre Gianni Laffranchi ha rilevato che a Locarno ci sono 92 natanti in lista di attesa. Ma il Gambarogno non teme la concorrenza di un futuro porto asconese né di quelli in vista a Muralto e a Mappo. Intanto tutti i ricorsi sono stati respinti, compreso uno recente presentato al Tribunale federale. Ora, completato il «team di accompagnamento», un esperto lucernese ha esaminato nel dettaglio il progetto dell’ing. Sciarini, senza riscontrarvi criticità. Un intervento delicato è quello dell’ancoraggio della platea dei natanti che è lunga ben 330 metri. Grazie a un fondale artificiale dotato di braccia e catene, resisterà al moto ondoso e al vento.
Il 17 novembre si chiuderanno le iscrizioni per i diritti di prelazione. Per ora sono 50 i pre-contratti firmati. C’è da aggiungere che il capitolato sarà pronto entro metà dicembre e l’appalto- data la sua consistenza - avrà carattere internazionale. Infine: il ristorante e il servizio carburanti saranno esternalizzati con un concorso pubblico che scadrà a giorni e con la possibilità di consorziarsi per gli esercenti gambarognesi. Parte delle spese di arredamento sarà a carico del gestore (con un risparmio di 300 mila franchi) e il Municipio conta di incassare 36 mila franchi di affitto. In precedenza il C. C. (presieduto da Michele Sussigan) aveva concesso due crediti: 1 milione 115 mila franchi per la manutenzione delle scuole di Vira e 1,9 milioni per l’acquisto delle azioni della SES.

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