Nei confronti dei responsabili dell'ammanco si ipotizzano i reati di furto, appropriazione indebita e amministrazione infedele.leggi tinews
Il Ministero Pubblico e la Polizia cantonale confermano che è stata aperta un'inchiesta per un furto avvenuto presso l'Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli a Locarno. Nei confronti dei responsabili dell'ammanco si ipotizzano i reati di furto, appropriazione indebita e amministrazione infedele. L'indagine, coordinata dalla Procuratrice Valentina Tuoni, è appena iniziata e dunque non verranno rilasciate per ora ulteriori informazioni
Chi ha sbagliato sarà perseguito dalla giustizia che per fortuna opera indipendente dalla politica.
RispondiEliminaÈ però una porcata quello di mettere alla gogna una persona , come si sta facendo.
Quanti delinquenti che compiono atti disdicevoli vengono protetti con l'anonimato.
E non di venga a dire che il motivo é perché é un personaggio pubblico.
semplice non doveva rubare e non appariva da nessuna parte.
RispondiEliminaDifficile risalire a chi era a capo delle finanze dell'ente locarnese.
RispondiEliminaC'e scritto anche sui muri