Dalla vetrina del mio
negozio di abbigliamento a Magadino situato proprio vis-à-vis la fermata del
bus, da tre anni sono quotidianamente testimone di
un’incresciosa situazione.
Infatti, quando il bus
effettua la fermata vis-à-vis accade questo: soprattutto nel tardo pomeriggio,
succede che i veicoli che seguono onde non restare, per brevissimo tempo fermi
in colonna, sorpassano il bus a piena velocità aggirando, per di più, l’aiuola
spartitraffico che si trova al centro della strada dove passano i pedoni che
scendono dal bus e eventualmente quelli che provengono dall’imbarcadero
adiacente.
È evidente che si tratta
di una manovra sconsiderata e di pericolosità altissima, poiché le auto
sorpassando si immettono nella corsia di sinistra della carreggiata dove ci
sono anche le strisce pedonali visibili solo per metà. La metà a destra non
è visibile in quanto nascosta dal bus.
Cosicché i pedoni che
attraversano la strada in quel punto (studenti, anziani, mamme con passeggini,
turisti con le biciclette che scendono dal bus o dal battello, i dipendenti
della navigazione, ecc.) sono in costante e grave pericolo, poiché non si
aspettano di trovarsi dei veicoli che transitano verso sud sulla corsia
opposta.
Questa situazione non
può più essere tollerata nel modo più assoluto.
Alcuni vicini e io
stessa, abbiamo tentato diverse volte di fermare questi irresponsabili ma ci
hanno quasi sempre apostrofato con epiteti irripetibili e dito medio alzato.
Per risolvere il
problema forse basterebbe spostare la suddetta fermata. Nel frattempo i nostri
agenti di polizia potrebbero effettuare dei periodici controlli a sorpresa, o
le autorità preposte disporre di posare un rilevamento fotografico della grave
infrazione alle leggi della circolazione.
Auguriamoci che le citate
autorità si attivino con sollecitudine prima che succeda l’irreparabile,
considerato che le medesime autorità hanno già pubblicamente denunciato che il
traffico pendolare nel Gambarogno ha superato ormai ogni limite ragionevole di
sopportabilità.
Paola Domenighetti
Questa è una situazione , come dice l'articolo di vero pericolo, ma i pericoli stradali nel Gambarogno non interessano nessuno, anzi , se ne creano artificialmente: vedi dossi, isolotti , paletti ecc ecc.
RispondiEliminaLa situazione all'imbarcadero di Magadino ha oramai dello scandaloso.Se pensiamo che è il capolinea delle linee del bus e dei battelli spola,si può ben dire che è una vergogna,noi che poi viviamo anche di turismo, e i turisti che utilizzano il trasporto pubblico ce ne sono veramente tanti.
Invece che spendere un sacco di soldi per rifare il prato antistante il palazzo, sarebbe stato più intelligente investire qualche migliaia di franchi in più, spostando l'imbarcadero di una cinquantina di metri a est, creare una piazza di attesa , degna di tale nome a lato della strada per i bus, e un locale come sala di attesa e di riparo sia per chi attende il bus sia per chi attende il battelo.Poi una bella sinergia con l'ente turistico può benissimo dare un servizio 5 stelle ai turisti e passeggeri.Ma questi valori aggiunti nel Gambarogno ce li possiamo sognare.
Abbattere la vecchia costruzione malandata vicino al imbarcatoio e piccolo posteggio e fare una fermata PER BUS E POSTALI con un po di luce per i negozi !
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