False fatture e incassi veri, in carcere per truffa 38enne e 41enne
Due persone sono state arrestate per un fantasioso raggiro orbitante attorno alla compravendita di articoli per la casa. Si tratta di un 38enne italiano residente nel Milanese e di una 41enne svizzera abitante nel Locarnese. Secondo quanto comunicato da Ministero pubblico
e Polcantonale, i due, in correità con una terza persona, sono sospettati di aver commesso delle truffe, o dei tentativi di truffa, emettendo fatture a nome di terze persone, per servizi mai richiesti e mai forniti, per il tramite di una ditta di articoli per la casa. E attraverso una società di incasso crediti, i due erano giunti a percepire un importante, ma indebito, profitto. Il meccanismo era semplice: l’agenzia di incasso si preoccupava di versare ai due un anticipo sulle somme... che mai avrebbe potuto incassare. L’ipotesi di reato nei confronti del 38enne e della 41enne è quella di truffa. Dovranno risponderne al cospetto del procuratore pubblico Andrea Balerna, titolare dell’inchiesta penale.
e Polcantonale, i due, in correità con una terza persona, sono sospettati di aver commesso delle truffe, o dei tentativi di truffa, emettendo fatture a nome di terze persone, per servizi mai richiesti e mai forniti, per il tramite di una ditta di articoli per la casa. E attraverso una società di incasso crediti, i due erano giunti a percepire un importante, ma indebito, profitto. Il meccanismo era semplice: l’agenzia di incasso si preoccupava di versare ai due un anticipo sulle somme... che mai avrebbe potuto incassare. L’ipotesi di reato nei confronti del 38enne e della 41enne è quella di truffa. Dovranno risponderne al cospetto del procuratore pubblico Andrea Balerna, titolare dell’inchiesta penale.
Ladri da galin............povri cristi
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