lunedì 16 aprile 2018

La pagliuzza e la trave........

Grande batage mediatico, per la sperimentazione della fermata su richiesta in alcune stazioni FFS del Gambarogno .
Tutti contro lo Stop  da campanello, quello che il Blog aveva indicato già dall’inizio come una ciofeca inutile, ma nessuno aveva reagito.
Solo un ulteriore disservizio, per la nostra regione.
 
Nel servizio presentato alla TV, si è pure vista la pericolosa situazione per accedere al treno passeggeri: le famose predelle metalliche, che permettono di salire sui treni, che diventano pure pericolose quando piove.
Ma non si poteva sistemare i marciapiedi ,visto che la ferrovia è rimasta chiusa e lo è tutt’ora? Stessa situazione a San Nazzaro, a Gerra e Ranzo .Che sia unicamente il preludio allo smantellamento delle stesse? Qui nessuno ha però rivendicato nulla, come del resto una fermata in quel di Cadepezzo, zona densamente popolata, che pure non è servita da nessun trasporto pubblico. Era un grande impegno vista la mole di lavoro eseguita, prevedere una fermata in zona? 
E non bisogna dimenticare i sottopassi ferroviari al passo con i tempi,e non più quelli  utilizzati 100 anni fa per il passaggio di carri trainati dai buoi, come pure il sottopasso per accedere a Quartino, dove i bus del trasporto pubblico faticano a transitare.
E neppure i servizi igienici nelle stazioni , esistenti ma chiusi ai passeggeri.
Si è fatta tanta pubblicità per una situazione spiacevole della fermata a richiesta, ma per opere di maggior importanza nessun risultato tangibile è arrivato. Con le FFS bisognava forse mantenere le opposizioni alle loro costruzioni, fintanto che avessero accondisceso a un minimo di intervento , vista la contropartita che la nostra regione ha dovuto sacrificare?

1 commento:

  1. Oramai i buoi sono fuori dalla stalla.
    Il destino riservato a questo tratto ferroviario, checchè ne dicano i politici nostrani,è segnato: traffico merci,traffico merci e traffico merci : binario doppio fino a Quartino, allungamento dei binari a Magadino, provvisorietà di accesso ai convogli nelle stazioni.

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