Dalla prima rotonda sono passati 30 anni e nel frattempo ne abbiamo ben 125 (vedi CdT 10.11.2018). Improvvisamente sembra di tornare indietro al secolo scorso. Il nostro Gran Consiglio, dall’alto della sua istituzionale lungimiranza, rimette sul suo tavolo del Governo la geniale idea della posa di semafori tra Cadenazzo e Quartino al modico prezzo di 3,3 milioni. Se fosse il primo di aprile si potrebbe pensare ad uno scherzo, ma purtroppo non lo è. C’è veramente chi vuol far credere che la posa di semafori renderà il traffico più scorrevole. Personalmente, da profano, ne dubito fortemente. Cari membri del Gran Consiglio, malgrado si avvicini la prossima scadenza elettorale, vi chiedo: 1. Mostrate fair play. La votazione su questo tema l’avete già fatta il 18 giugno e non è passata. 2. Siate lungimiranti. La messa in atto operativa del tunnel ferroviario del Ceneri ed il raddoppio dei binari tra Contone e Locarno faranno diventare il viaggio in treno per molti pendolari l’unica vera alternativa al percorso stradale. Come ben sapete il tempo di percorrenza tra Locarno e Lugano sarà di 30 minuti, quello tra Locarno e Bellinzona di 25 minuti e tra Bellinzona e Lugano di 15 minuti. 3. Siate parsimoniosi. In tempi di vacche magre è meglio risparmiare i preventivati 3,3 milioni oppure – se proprio sono da spendere – investiteli in iniziative più produttive e innovative per il bene del Canton Ticino.
Nessun commento:
Posta un commento