venerdì 22 maggio 2020

Giornata internazionale della biodiversità

Un'occasione per sottolineare l'importante ruolo del bosco nella salvaguardia della diversità biologica

La giornata internazionale della biodiversità di quest’anno, che cade come di consueto il 22 maggio, vuole essere un’occasione per sottolineare l’importante ruolo del bosco nella salvaguardia della diversità biologica. La Confederazione ha perciò deciso di dedicare tutto il 2020 alla sensibilizzazione e all’informazione generale su questo tema.
Bosco svizzero. tinews

Oltre a svolgere le funzioni note al largo pubblico - come quella protettiva, ricreativa e di produzione - il bosco svizzero possiede un suo valore intrinseco dato dalla ricchezza di organismi viventi che lo compongono: sono ben 30'000 le specie che vi trovano casa o rifugio! In Ticino la continua e variegata copertura forestale e la particolare situazione geografica in cui la nostra regione è inserita rendono il bosco decisamente pregiato in quest’ambito. Alle nostre latitudini, gli ecosistemi forestali sono una delle componenti del paesaggio meglio tutelate; basti pensare al fatto che, al loro interno, l’uso di sostanze pericolose per l’ambiente è praticamente bandito. La strategia di salvaguardia della biodiversità nel bosco ticinese combina sia l’approccio della gestione attiva, sia quello della rinuncia sul lungo termine a qualsiasi operazione di taglio e prelievo di legname (creazione di riserve forestali), considerando pure - in casi particolari - interventi mirati alla protezione di ambienti e specie rari.
Al via una campagna nazionalePer accrescere la consapevolezza e le conoscenze sulla biodiversità in bosco, l’Ufficio federale dell’ambiente, coinvolgendo i cantoni e i numerosi partner esterni, lancia - dal 19 maggio - un’articolata campagna nazionale. Con un “clic” il mondo multiforme, colorato, profumato e sorprendente dei nostri boschi potrà apparirci in tutta la sua freschezza e genuinità. La piattaforma web www.diversità-forestale.ch propone un viaggio virtuale e rigenerante nei boschi per conoscerne più da vicino le caratteristiche, le particolarità e le curiosità, come pure alcuni dei suoi numerosi abitanti. Anche Ticino Turismo, sostenuto dal Dipartimento del territorio, con il sito per smartphone ticino.ch/riserve propone una breve ed efficace carrellata in quattro lingue sulle riserve forestali del Cantone: con un “clic” è possibile una prima scoperta, per esempio, delle riserve forestali del bosco di Maia ad Arcegno, della Selvasecca sul Lucomagno, o dei Denti della Vecchia nei pressi di Lugano.

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