giovedì 21 maggio 2020

"La frontiera con l'Italia non riaprirà il 3 giugno"

Per Norman Gobbi la Svizzera non seguirà sicuramente di pari passo la decisione italiana, presa unilateralmente

Ai microfoni di Teleticino, il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha parlato dei motivi dell'estensione a fine giugno dello stato di necessità, ma soprattutto della tematica della riapertura della frontiera con l'Italia, dove il Ticino ha chiesto e ottenuto dal Consiglio federale di essere incluso nelle trattative assieme agli altri cantoni. Riapertura che spaventa, vista la situazione epidemiologica del Bel Paese. Per Gobbi è chiaro però che, al momento, questa resterà una mossa unilaterale.TINEWS

1 commento:

  1. marzio balestra vira22 maggio 2020 alle ore 00:24

    Ci mancherebbe che il nostro Paese apra le frontiere secondo gli ordini della vicina Italia. Già sono aperte per il transito dei lavoratori frontalieri ed é piu' che sufficiente. La pandemia, specialmente al nord é ben lungi ad avere attenuato il suo effetto. Quindi teniamo le posizioni attuali fintanto che le situazione covid19 non sarà risolta. Rendiamoci conto che confiniamo con regioni le piu' colpite dal virus. Se poi aggiungiamo la notizia di oggi pubblicata su La Stampa it, che non é il corriere dei piccoli, secondo la quale la protezione civile ha calcolato ben 20.000 decessi in meno di quelli effettivi, abbiamo un bel quadro della situazione. Dopo di che gli italiani dicano e facciano quello che ritengono di fare, basta comunque che la smettano tra sindaci, sindacati ecc di rompere le scatole.

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