Il Porto preoccupa il Consiglio comunale
Un'interpellanza firmata dalle commissioni delle opere pubbliche e della gestione è stata recapitata in Municipio.
Il cantiere, dopo la posa dei massi ciclopici avvenuta nel lockdown, è infatti nuovamente fermo. «Non tutti i contratti d'appalto sono stati firmati».
GAMBAROGNO -
Il nuovo porto del Gambarogno continua a far discutere, tanto che il Consiglio comunale non esita a definire «preoccupante» lo stato dei lavori. «A tal proposito - precisa il Presidente del legislativo Paride Buetti - è stata consegnata al Municipio un’interpellanza firmata all’unanimità dalle commissioni delle opere pubbliche e della gestione».
Il cantiere, dopo la posa dei massi ciclopici avvenuta durante il lockdown, è infatti nuovamente fermo. Secondo «voci che circolano», il motivo è da ricercare nel fatto che non tutti i contratti d’appalto sono tutt'ora firmati. «Purtroppo faccio riferimento a voci - continua Buetti - in quanto ufficialmente il Municipio non ha informato la Commissione opere pubbliche e nemmeno il Consiglio comunale».
Buetti parla poi di «informazione carente» e che non corrisponde a quanto deciso e richiesto dal legislativo di Gambarogno. «Con l’approvazione del credito supplementare di 4.5 milioni era stata richiesta una maggiore trasparenza e di creare una commissione di accompagnamento al progetto».
Il Presidente del Consiglio comunale conclude dicendosi sfiduciato da un progetto che ormai risale a più di 20 anni fa e che prevede un costo complessivo di 19 milioni di franchi.
... i sassi sono stati posati...quindi ora il cantiere è in sicurezza.
RispondiEliminaVisto che non vedremo mai un porto...posate 4 tavoli e vedrete i nostri turisti come saranno contenti.
...e non solo i turisti....
SASS DI SCIATT SPA!!!
Elimina...prendere esempio dai nostri vicini oltre confine..invece che fare i megalomeni con i soldi dei cittadini!!....hanno fatto delle piazzuole per i turisti dove possono godere del nostro meraviglioso lago ...
RispondiEliminaSVEGLIATEVI prima che sia tardi !!
Ma buona parte della popolazione è sfiduciata .A questo punto il C.C dovrebbe reagire e chiedere una nuova verifica o aggiornamento dei progetti , non sono più “ credibili” .... dopo anni ....di modifiche e nuovi interventi .....Chi ci crede ancora ?....... nemmeno il Municipio ...penso. ! Paroni Guido
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