lunedì 22 giugno 2020

Gambarogno, prossimamente come la terra dei fuochi?

Gambarogno, Rifiuti da male in peggio

Se lo stanno chiedendo i cittadini vedendo le foto. ma cosa stà succedendo nel nostro ridente e accogliente ( invero poco) comune?
In fine settimana scorsa, con un colpo di mano incomprensibile, il comune ha iniziato a smantellare e rimuovere gran parte dei cassonetti della spazzatura. Il risultato è lì da vedere.
Si continua imperterriti nello smantellamento dei servizi ai cittadini,con una autorità sempre più lontana e insensibile ad un minimo di attenzione verso i propri cittadini.
Non c'è alcuna ragione ,intelligente e comprensibile per un tale agire, che mette in difficoltà i cittadini nello smaltire i propri RSU. 

Da una parte si introduce il sacco per motivi ecologici. Dall'altra il cittadino ora è obbligato a prendere l'auto alla ricerca dei cassonetti: traffico e inquinamento ,in questo caso non contano.
Si è visto subito il disorientamento dei cittadini e dei nostri ospiti, abituati ad un servizio RSU funzionante e capillare.
Ci sono forse nuove misure di risparmio dietro a questa trovata? 
Il consiglio comunale ha valutato cosa effettivamente si risparmia( se questa ne è la ragione) di tale procedere?
Cari consiglieri e municipali: il Covid è quasi passato, ma voi state ancora dormendo alla grande.
Un altro interrogativo al quale probabilmente non si avrà una risposta seria e convincente.

6 commenti:

  1. Si risparmia sul rüt e si spende di più par el port

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  2. Gira voce , che per cercare di risparmiare qualche centesimo, il nuovo assuntore arriva addirittura da Lugano.
    ma quelli presenti sul territorio che hanno sempre fatto un buon lavoro non andavano più bene?.
    Ma tale favore è stato riservato solo agli imprenditori del porto, con il bel risultato che vediamo ora.

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  3. Autorità allo sbando?
    Forse sarebbe meglio che diano le dimissioni, prima che lo scandalo portuale scoppi come un bubbone.

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  4. Il Comune deve risparmiare perchè potrebbe arrivargli 'in casa' a breve un risarcimento danni pari a circa 30 milioni di franchi a causa di cose non troppo chiare con il piano regolatore ed i susseguenti espropri (terreni che da edificabili sono stati dichiarati non edificabili). La causa contro il Comune è in atto da tre anni ed a breve dovrebbe arrivare il responso del tribunale degli espropri. Sul link allegato è spiegato tutto molto tempo e c'è persino un bel ritratto del Signor 'l'Ètat c'est moi'. Link: https://www.blick.ch/news/schweiz/tessin/gemeinde-zonte-grundstueck-von-architekt-am-lago-maggiore-um-klammheimlich-millionen-projekt-ist-ploetzlich-keinen-rappen-mehr-wert-id15949353.html
    Rolli

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  5. Speriamo che questa volta chiedano , come la LOC prevede , al C.C. di rimanere in lite ..... non come al solito , chi ha sbagliato paghi ..... non sempre solo glorificarsi a spese della comunità.

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  6. Un disastro: questi politici non vedono oltre la punta del naso. Nessun rispetto per i residenti e i nostri ospiti.
    Fanno un pò pena quando li vedi a passare con il sacco in mano senza sapere dove portarlo.
    Ma bisogna risparmiare,e investire altrove

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