venerdì 14 ottobre 2022

COMUNE GAMBAROGNO:L’energia è scarsa Non sprechiamola!

MISURE DI RISPARMIO ENERGETICO ATTUATE DAL COMUNE 

 Care e cari abitanti del Gambarogno, la situazione politica in Europa sta provocando una carenza di risorse che si ripercuote anche sul settore energetico. La tensione sul fronte dell’approvvigionamento è palpabile, nei Paesi vicini e pure qui in Svizzera. Per superare tranquillamente l’inverno è importante evitare sin d’ora di sprecare energia preziosa. La Confederazione ci sostiene con una serie di raccomandazioni per ridurre i consumi, mentre a livello comunale, il Municipio ha deciso di attuare delle misure per contribuire in prima linea al risparmio energetico, cercando di dare il buon esempio. Decorazioni natalizie: Rinuncia ad installare l’illuminazione natalizia e l’illuminazione decorativa di edifici pubblici e storici. Ciò nonostante, per mantenere un minimo di spirito natalizio, saranno mantenute delle ridotte luminarie sulla casa comunale. Cellula di crisi: Istituzione di una Cellula di crisi, con il compito di approfondire l’evoluzione della situazione legata alla penuria energetica, le diverse tematiche e i problemi correlati, sottoponendo al Municipio possibili misure da attuare e supportandolo nelle relative decisioni. Stabili pubblici: Attuazione di un piano di riduzione dei consumi negli edifici amministrativi, comprese le scuole, impostando gli impianti di riscaldamento ad una temperatura interna di ca. 19° C. Il personale sarà sensibilizzato ad evitare sprechi di energia elettrica. Per le strutture, gli edifici e i locali inutilizzati, o usati saltuariamente, compresi i servizi igienici aperti durante il periodo invernale, il riscaldamento sarà ridotto al minimo necessario. Centro sportivo: L’apertura della pista di ghiaccio sarà ridotta di quattro settimane, limitandola al periodo dal 3 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023. L’illuminazione dei campi di calcio sarà ridotta al minimo indispensabile.

5 commenti:

  1. Encomiabile la volontà di fare qualcosa.In questo periodo i consigli si sprecano, consigli che in definitiva qualsiasi cittadino responsabile già ha attuato da un pezzo.
    Due suggerimenti a quanto il municipio vuole fare ci starebbero: illuminazione pubblica. È possibile tecnicamente ridurre la pubblica dove è esageratamente istallata. Di esempi ne abbiamo a bizzeffe. Naturalmente stoppare tutto quello che è incorso di modifica e sostituzione.
    Per l'illuminazione natalizia, un pò peccato veramente levare tutto. Lasciamo perdere quella sullo stabile comunale , che è anche bruttina e si pianifichi di istallare quelle usuali , in numero senz'altro ridotto, coinvolgendo tutte le frazioni.
    Per la temperatura degli stabili: teniamo in debito conto delle temperature accettabili nelle scuole . Almeno i 20 gradi sembrerebbero auspicabili.

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  2. Sicuramente é auspicabile che ogni abitante partecipi alla riduzione dei consumi .Ma si spera che anche l'amministrazione del Comune dia il buon esempio spegnendo almeno i 2 terzi delle esagerate illuminazioni stradali attuali, installati durante l'euforie di grandeur della legislatura scorsa (Citta dell'energia.....) Considerando la vicinanza ridicola dei pali lampada sulla litorale , e negli stabili del comune che negli anni scorsi brillavano quasi tutto il giorno oltre che di notte.....spegniamo ....spegniamo.....spegniamo

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  3. qual cuno sa dirmi dove va a finire la corrente che risparmiamo? Visto che non la si puo imagazzinare.

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    1. La vendono all'estero a buon mercato, per poi la comperano a caro prezzo. meglio che i bacini in Ticino rimangano pieni per noi per tempi di crisi, cosi i prezzo della corrente rimane senza aumenti di prezzo !

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