martedì 14 marzo 2023

Attracchi temporanei, proposte avanti tutta In zona lido, nella frazione di Gerra

 Quattro posti barca per 230mila franchi. 
A Vira l’acquisto del pontile militare. Obiettivo: valorizzare la fascia lacustre.
laRegione14 Mar 2023
 
COMUNE GAMBAROGNO La zona che ospiterà gli ormeggi aore Attracchi temporanei per chi arriva in Gambarogno via lago e intende passare qualche ora nelle località sulla sponda sinistra del Lago Maggiore: “Assieme alla rinaturazione delle rive, ai percorsi ciclopedonali e al nuovo porto comunale, sono elementi importanti per la valorizzazione della fascia lacustre, sia a vantaggio dei residenti, sia per dare un impulso al settore turistico”. Il pensiero del Municipio è ben esposto nella richiesta di un credito di 230mila franchi per la costruzione di quattro-cinque posti barca nella zona del lido di Gerra: ne discuterà il Consiglio comunale il prossimo 20 marzo. “Disporre di attracchi temporanei è importante per permettere ai diportisti che solcano le acque del nostro lago di ormeggiare a riva per brevi periodi e usufruire in tal modo dei servizi offerti da ristoratori e negozianti locali, per visitare i nostri borghi e seguire le varie manifestazioni organizzate nel comune – spiega ancora l’Esecutivo –. Questi attracchi vanno dunque inseriti fra quelle infrastrutture utili per promuovere una politico socio-economica mirata al sostegno del turismo e dell’economia locale”. La questione dei posti barca per i navigatori di passaggio è un tema che interessa l’intera regione attorno al bacino svizzero del Verbano. Dieci anni fa il Centro di competenza Lago Maggiore (dell’Ente regionale di sviluppo per Locarnese e Vallemaggia, Erslvm) aveva commissionato alla Dionea Sa uno studio per trovare i posti migliori dove realizzare questi ormeggi. Il Cantone, un anno dopo, aveva definito alcuni parametri: ad esempio, se gli stalli sono meno di 15 non è necessaria una variante di Piano regolatore. Dal canto suo, il Comune di Gambarogno nel 2018 aveva concesso un credito di 43mila franchi per uno studio di fattibilità per quattro strutture. Ora si passa alla fase operativa. In particolare a Gerra, con un pontile di fronte al lido comunale. Sarà lungo 18 metri e largo 2,5, per permettere l’attracco di almeno 3 o 4 natanti lunghi da 6 a 10 metri. Per costruirlo serviranno circa nove mesi. L’opera beneficerà di un sostegno, già garantito, di 25mila franchi per ogni attracco da parte dell’Ente regionale di sviluppo, che verranno prelevati dal Fondo di promovimento regionale. Il Comune intende comprare la banchina che fu dell’esercito Il progetto di Vira ha una genesi differente: sulla riva esiste una banchina militare, costruita decenni fa per la difesa del territorio. Nel 2021 era stata avviata una trattativa d’acquisto tra un privato e ArmaSuisse, ma l’Ufficio del demanio cantonale ha chiesto al Comune se non ci fosse un interesse pubblico per la struttura. Detto, fatto: il Municipio chiede ora al legislativo 50mila franchi per la compravendita del manufatto, che si inoltra nel lago all’entrata sud della frazione, da un sedime con accesso diretto sulla strada cantonale, a confine con il campeggio. La struttura è ancora in buone condizioni e si presta per ormeggiare due imbarcazioni. Andrà invece risistemato l’accesso, per renderlo più comodo e sicuro. Per il Municipio la posizione del pontile “è molto interessante: nelle adiacenze ci sono posteggi, ristoranti, fermate dei trasporti pubblici e il lido comunale. In pochi minuti a piedi si raggiunge il nucleo di Vira e tutti i relativi servizi”. Il prezzo d’acquisto è di 40mila franchi, ai quali si aggiungono 10mila franchi per spese notarili e migliorie all’accesso. Per contro, l’attuale contratto d’uso per un privato (rinnovatosi per tacito consenso dal 1957 a oggi) sarà disdetto da ArmaSuisse e dal Demanio cantonale senza penalità né indennizzi. In Gambarogno, durante le discussioni sul Piano finanziario di legislatura, i gruppi politici hanno definito prioritaria l’esecuzione degli attracchi temporanei. Il Municipio, nel rispetto delle risorse disponibili, ha definito i prossimi passi per la realizzazione. Oltre a quelli di Gerra e Vira, sono menzionati due progetti per altre frazioni a lago: “A Caviano-Dirinella abbiamo bisogno di più tempo per chiarire alcuni aspetti legati alla possibilità di realizzare un attracco che, oltre a perseguire gli obiettivi citati per quello di Gerra, offra la possibilità di utilizzo condiviso con il futuro Centro velico, attualmente allo studio, e possa anche coprire le necessità di servizio delle Dogane (colloqui già in atto). I tempi di realizzo non sono ancoro noti”. Per quanto riguarda Magadino, l’autorità ha invece deciso di posticipare alla prossima legislatura la realizzazione degli ormeggi a ore.

4 commenti:

  1. Se si pensa che ormai già venti anni fa era stato progettato e poi acettato dall'assemblea comunale di Gerra un attracco per sei barche ,al prezzo di 60000 fr ,ma mai realizzato perche dava fastidio a qualche possessore di motoscafo ormeggiato nel piccolo porticciuolo.

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  2. 230 000 fr per 4 posti ?

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  3. Non era meglio mettere a posto i vecchi porti aggiungendo all'esterno attracchi temporanei piuttosto che buttare ancora una volta soldi inutili.

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  4. ..."Questi attracchi vanno dunque inseriti fra quelle infrastrutture utili per promuovere una politico socio-economica mirata al sostegno del turismo e dell’economia locale”. ...
    Questa è l'affermazione per la quale si investono 230000.- franchi in quel di Gerra. Per cortesia quale politica socioeconomica promuovono 6 posti barca su un pontile provvisorio?
    Quale economia locale si promuove con questa struttura a Gerra dove non ci sono locali pubblic e un negozio, e un bagno spiaggia?
    Si è chiusa inopportunamente una sede scolastica e in compenso di danno il pontile per le barche. Ci sono ancora delle priorità in questo comune? Qualcuno dirà: non va mai bene niente! Sì è vero ultimamente sono poche le cose che vanno bene. Era sicuramente più opportuno investire questi soldi nella ristrutturazione dlla sede scolastica , che questa è sicuramente una struttura che promuove una poltica socio economica.
    Non ci sono già abbastanza posti barca nel nuovo porto ? Oppure quat'ultima avventura stà finendo prematuramente visto l'abbandono del cantiere da oramai oltre 4 mesi?

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