mercoledì 14 febbraio 2024

I LETTORI SEGNALANO

Tra natura protetta e poche idee.

Non si potevano  farli “meno brutti ?”

 

La posa , recente , dei cartelli sull’argine delle Bolle di Magadino non si sa come descriverli ….,sul ciglio della strada-sentiero, messi quasi in posizione adatta ad essere urtati dai pedoni  e ciclisti  che transitano anche di notte .Gli spigoli di questi “cartelli” ben posizionati in maniera che se urtati lascino il segno .

Poi se si guardano  non sono sicuramente belli ,si  nota pero` un ottima descrizione sullo scopo  .  Fra un po`di tempo saranno arruginiti  e saranno  fonte di inquinamento .     

 

Forse si poteva fare qualche cosa di meglio 

6 commenti:

  1. Questi i risultati quando si fa capo agli specialisti. Un bel supporto in legno di castagno non era più adatto forse alla zona?

    RispondiElimina
  2. Certo che questi orrori costano molto .tutto il blaterare per le Bolle e poi guardate cosa fanno …roba da matt.

    RispondiElimina
  3. Quando si lavora per il pubblico senza alcun controllo da parte dei cosiddetti superiori e con un lauto guadagno, questi sono gli scadenti risultati !

    RispondiElimina
  4. se si facevano in castano era cosa obsoleta perchè andavano cambiati ogni 2-3 anni , se si fanno un po moderni discutiamo con gli specialisti, poi fra un pò saranno anche arrugginiti .. volete far parte di una commissione sulla segnaletica nella zona protetta ? ...annunciatevi ! ........ gente lasciate fare !

    RispondiElimina
  5. Ma per rispondere al quarto anonimo …..lasciamo fare ……il pericolo di questi obbrobri esiste la bruttezza pure , chi li ha ideati non ha pensato….. per niente . E in fine chi li paga ?

    RispondiElimina