sabato 12 ottobre 2024

A MARGINE CONSIGLIO COMUNALE.

CC light


Si è tenuta lunedì scorso una seduta straordinaria del nostro consiglio comunale.

Con una cornice straordinariamente numerosa di pubblico, composta da adulti ,genitori e ragazzi, alla scoperta dei modi di operare dei nostri politici.

Seduta dinamica e fruttuosa ,per la gioia dei giovani presenti, è stato approvato un credito suppletorio per la conclusione dei lavori alla pista di BMX al centro sportivo di Magadino. Uno degli oramai crediti ricorrenti suppletivi, usuali , per quasi tutte le opere affrontate dal nostro comune . Non è stato molto trasparente il motivo per il quale si è giunti a dover rabberciare l’opera iniziale, nonostante l’operato di un progettista e del supporto di uno specialista federale esperto di queste piste.Dopo le rassicurazioni del municipio che l’intervento sarà risolutorio, il cc ha approvato il messaggio ,

con grande soddisfazione dei presenti che hanno assicurato il loro continuo impegno nella manutenzione della loro pista. Qualche consigliere ha avanzato l’invito alla società per organizzare delle gare internazionali ( cara ingenuità ),per portare il nome del comune nell’ambito della BMX. Qualcuno ha invece evidenziato, tenendo i piedi per terra che il nostro non è il centro federale di Tenero e che le nostre strutture del centro sportivo sono state realizzate per la popolazione del comune e non per un uso extra.

Un altro credito che ha sollevato parecchi dubbi è una ulteriore fetta sostanziosa per il cambio e incremento dell’illuminazione pubblica. Passiamo oramai il milione e mezzo e se conteggiamo anche tutto quanto è stato mandato al macero, ma perfettamente funzionante, la cifra raggiunge i 2 milioni. Nonostante che la SES sia un’azienda in mano ai comuni e dovrebbe operare secondo i bisogni degli stessi, è lei a dettare il ruolino di marcia dei lavori. Purtroppo le nostre autorità non sanno imporsi e far rispettare le priorità del comune rispetto a quelle della SES, provocando continui investimenti di risorse non urgenti.

È stato messo nuovamente in evidenza la mediocrità di quanto eseguito finora: abbruttimento del paesaggio con lampioni fuori misura e uguali dappertutto senza rispettare le caratteristiche dei nuclei e delle zone abitate, qualità dell’illuminazione stessa, con una luce oltremodo invadente e troppo bianca, un incremento dei punti luce ingiustificato ( l’eliminazione di un lampione tradizionale comporta la posa di almeno 3 lampade con le nuove caratteristiche). Qualcuno ha tentato di mettere sul piatto della bilancia, un discorso di minor inquinamento e di minor consumo, con le solite affermazioni di chi vuole dimostrare la sua teoria: si parla di percentuali e di minor consumo di potenza. Bè nemmeno tra 50 anni quanto investito sarà ammortizzato.

Ma se quanto sopra è opinabile, è deplorevole che per finanziare tale spreco si faccia capo al famoso FER, che dovrebbe avere ben altri scopi, che nel nostro comune non vengono nemmeno lontanamente affrontati.

Altre 3 trattande hanno però beneficiato di ottimi apprezzamenti da parte dei consiglieri : l’iniziativa dei patriziati del Gambarogno, capeggiati dal patriziato di Vira, con una iniziativa volta a valorizzare e salvaguardare zone particolari del territorio,opere di valore storico in decadimento, e paesaggi montani. Presentato un ottimo lavoro in prospettiva e non estemporaneo, al quale il municipio si è subito accodato (sarebbe un lavoro dell’ente pubblico), dimostrando iniziativa sia dal punto progettuale che finanziario. Bravi !

È poi stato il turno del regolamento per l’affitto degli stabili abitativi a Gerra , di proprietà comunale, salvaguardando queste residenze ad insediamenti di carattere primario: finalmente forse un passo in avanti nella direzione auspicata dal Basso Gambarogno, nell’attesa dei risultati del famoso studio Pini, in corso da 2 anni.

Altra decisione, analoga a quanto sopra, è stato statuito che per ogni bene che il comune volesse vendere, il CC dovrà decidere  a priori la destinazione se primaria o secondaria. Visto i precedenti, una decisione responsabile a scanso di critiche a posteriori.

Un’ultima decisione di carattere formale volta a salvaguardare gli interessi del comune nella diatriba in corso con chi ha provocato l’incendio sopra Indemini. Seppure il municipio abbia già pronosticato un risultato poco incoraggiante, si vuole intraprendere una causa verso gli autori e le loro assicurazioni.

2 commenti:

  1. Praticamente investimenti, per la maggior parte delle opere, inutili. Avanti di questo passo tanto qualcuno prima o poi pagherà.

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  2. Poca progetttualità politica: 2 milioni per l'illuminazione pubblica di cui la metà inutile e l'altra poco efficente, e 1,2 milioni per i prefabbricati scolastici.Da sperare che il giro di boa politico primaverile porti aria nuova e nuova voglia di fare per il comune!

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