Premettiamo che non si tratta di regolamentare nuovi posteggi, ma stalli esistenti, a suo tempo già ampiamente finanziati dai cittadini stessi con le esenzioni, i contributi di miglioria e con l’erario pubblico. Balzelli non da poco, che in alcuni casi giacciono in fondo a quel calderone senza fondo delle casse comunali ( vedi contributi esenzione posteggi).
«Le spese del Porto regionale non ricadano sui cittadini»
Cosi riporta il CdT
Il prossimo 15 dicembre a Magadino andrà in onda la seduta del consiglio comunale
con la trattanda del preventivo per l’anno prossimo.
Il batage mediatico messo in onda ha sollevato molta apprensione nei cittadini.
Il municipio ritorna con la azzardata proposta di un ulteriore aumento del
moltiplicatore. Non nuova del resto e già cassata l’anno scorso dal cc che ha fatto
emergere una poca precisione nell’allestimento dei conti.
Dopo la chiusura del Silos Ferrari con sede alla foce del fiume Ticino, sull’asse Luino Quartino
gradualmente si è insediato un traffico di inerti con grossi e pesanti autocarri che hanno niente a che
vedere con le caratteristiche della nostra strada litoranea. Ad occuparsi di questo trasporto è una
sola ditta italiana. Nell’ultimo anno preoccupano le dimensioni degli autocarri che transitano con
inerti. Se al mattino sono relativamente modesti (tre assi) in giornata ne arrivano di enormi (5 assi).
La festa organizzata dal " Gruppo amici del Gambarogno " con la presenza assai numerosa di bambini in cerca di una buona parola da parte del Santo amato da tutti.
Avviso di cantiere
Riapertura Via ai Monti e successiva chiusura di Via Cheventino
a Gerra Gambarogno
Gentili signore, egregi signori,
si informa la spettabile popolazione che i lavori di rifacimento del tratto stradale
di Via ai Monti a Gerra Gambarogno stanno per concludersi. La riapertura al
traffico è prevista entro la serata di mercoledì 10 dicembre 2025.
In seguito lungo Via ai Monti proseguiranno alcune opere di finitura (posa delle
nuove barriere stradali e la sistemazione delle aree adiacenti) che non
richiederanno ulteriori chiusure della strada. Durante tali interventi potranno
tuttavia verificarsi brevi attese fino a 10 minuti.
Nelle discussioni di politica economica ricorre spesso la tentazione di intervenire sulla leva fiscale per chiudere i buchi di bilancio. “Aumentiamo il moltiplicatore delle imposte” — cioè facciamo affidamento su un incremento della pressione fiscale per generare maggiori entrate — viene presentato talvolta come un rimedio rapido, quasi automatico. Ma questa scelta, se non accompagnata da una revisione seria e profonda della gestione della spesa pubblica, rischia di trasformarsi in un esercizio sterile, se non addirittura controproducente.
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