
da la regione
Perché obbligarci ad aggregare?
È veramente un bisogno per il Paese, oppure è un modo per generare conflitti?
L'aggregazione a nove comuni del Gambarogno, in un comune solo già anticipato prima dal Consiglio di Stato e poi ultimamente dal Gran Consiglio ha suscitato il con-
flitto con il comune di San Nazzaro che vorrebbe invece restare autonomo.
L'Aggregazione Coatta di San Nazzaro, spiega il Governo, si giustifica per una serie di motivi, ma principalmente per il risanamento finanziario del Municipio di Contone, e di
quello di Indemini con un aiuto da parte del Governo di 6 milioni di franchi più interessi. È giusto ricordare che il comune di San Nazzaro è sicuramente forte con un moltiplicatore d'imposta del 75%, rientrante nei comuni paganti e non beneficiari della compensazione intercomunale, quindi con un moltiplicatore larga-
mente inferiore al 100% e il fabbisogno da coprire a mezzo imposta è sempre stato garantito dai suoi cittadini senza nulla chiedere allo Stato.
Non è dunque giusto utilizzare la Legge sulle aggregazioni come pretesto per prevaricare l'autonomia comunale di San Nazzaro facendo passare in votazione in Gran Consiglio
l'aggregazione nella forma coatta obbligando così il comune di San Nazzaro ad aderirvi. Le aggregazioni per chi vuole farle, per motivi specifici (ad es. comuni non efficienti sia dal profilo finanziario che da quello gestionale, vedi Contone e Indemini) possono aiutare a trovare delle persone più competenti per la gestione di
un comune, per avere un aiuto in danaro dal Cantone e per rafforzare la propria autonomia. Sempre però usando un modo democratico che stabilisce che un comune nel quale i suoi cittadini non vogliono dopo votazione aggregarsi, il Gran Consiglio ne tenga conto. LUIGI BISI, SAN NAZZARO
Perché obbligarci ad aggregare?
È veramente un bisogno per il Paese, oppure è un modo per generare conflitti?
L'aggregazione a nove comuni del Gambarogno, in un comune solo già anticipato prima dal Consiglio di Stato e poi ultimamente dal Gran Consiglio ha suscitato il con-
flitto con il comune di San Nazzaro che vorrebbe invece restare autonomo.
L'Aggregazione Coatta di San Nazzaro, spiega il Governo, si giustifica per una serie di motivi, ma principalmente per il risanamento finanziario del Municipio di Contone, e di
quello di Indemini con un aiuto da parte del Governo di 6 milioni di franchi più interessi. È giusto ricordare che il comune di San Nazzaro è sicuramente forte con un moltiplicatore d'imposta del 75%, rientrante nei comuni paganti e non beneficiari della compensazione intercomunale, quindi con un moltiplicatore larga-
mente inferiore al 100% e il fabbisogno da coprire a mezzo imposta è sempre stato garantito dai suoi cittadini senza nulla chiedere allo Stato.
Non è dunque giusto utilizzare la Legge sulle aggregazioni come pretesto per prevaricare l'autonomia comunale di San Nazzaro facendo passare in votazione in Gran Consiglio
l'aggregazione nella forma coatta obbligando così il comune di San Nazzaro ad aderirvi. Le aggregazioni per chi vuole farle, per motivi specifici (ad es. comuni non efficienti sia dal profilo finanziario che da quello gestionale, vedi Contone e Indemini) possono aiutare a trovare delle persone più competenti per la gestione di
un comune, per avere un aiuto in danaro dal Cantone e per rafforzare la propria autonomia. Sempre però usando un modo democratico che stabilisce che un comune nel quale i suoi cittadini non vogliono dopo votazione aggregarsi, il Gran Consiglio ne tenga conto. LUIGI BISI, SAN NAZZARO
Buon giorno.
RispondiEliminaUn invito cordiale a leggere il progetto e i messaggi governativo e del GC.Se si ha la costanza di leggerli e comprenderli forse ci si potrebbe risparmiare certe considerazioni.
Auguri di buon 1° di agosto a tutti i fusi e anche agli sfusi!