Guasto tecnico (da idiozia) sulla Belli-Luino, disagi e proteste

il mattino online
Guasto tecnico (da idiozia) sulla Belli-Luino, disagi e proteste
Scritto da Redazione
sabato 18 ottobre 2008
Un convoglio merci germanico si "pianta" in territorio italiano, bloccato a Magadino il treno passeggeri delle ore 11.00 dalla capitale. Niente coincidenze per Gallarate all'arrivo, esplode l'indignazione di alcuni viaggiatori. Ai quali, di transenna, il personale dell'ex-scalo internazionale nemmeno ha pensato di chiedere scusa.
Uno sconcertante guasto tecnico lungo la tratta italiana della linea ha provocato disagi ai viaggiatori del “Flirt” in servizio oggi sulla Bellinzona-Luino, con partenza dalla capitale intorno alle ore 12.00. Il convoglio, che era transitato con un ritardo di pochi secondi a Cadenazzo, è stato bloccato alle ore 12.20 sul binario banale a Magadino; la ripartenza, in un primo tempo annunciata con avviso vocale nel volgere di un quarto d’ora, è avvenuta solo intorno alle ore 12.45. Coraggioso e ligio al dovere il macchinista, che si è fatto un punto d’onore del tentare di recuperare qualcosa prima della frontiera; ma in prossimità di Pino-Tronzano, con piena visuale sul golfo, ecco una nuova sosta obbligata con ritardo salito a 31 minuti (13.02 anziché 12.31 come da tabella).
Esito: convoglio a destinazione quando erano le ore 13.14, rassegnati quelli che dovevano raggiungere la destinazione, fuori dalla grazia di Dio i peraltro non molti che a Luino non hanno più trovato la coincidenza per Milano e che dunque si sono trovati nella condizione di sobbarcarsi una sosta di oltre 40 minuti, con ripercussioni sull’intera giornata di viaggio essendo decaduta la coincidenza gallaratese verso Milano.
Si sarebbero irritati ancora di più se avessero saputo quale risulta essere la probabile causa del guasto tecnico sulla linea: un treno merci, il numero 42071 della germanica “Tx Logistik” in movimento da Bellinzona verso Luino, si è inchiodato provocando lo spegnimento dei segnali; il danno, teoricamente risolvibile nel giro di pochi istanti, sarebbe stato aggravato da un errore nella fase di ritaratura del sistema, tanto da mandare in crisi anche alcuni dispositivi tecnici interni al “Flirt”. Del che i passeggeri si erano in realtà accorti: alla stazione di Colmegna sono partiti l’avviso sonoro e quello visivo riguardanti Maccagno. E, per ottenere qualche risposta all’arrivo, c’è voluto l’intervento d’autorità di un passeggero che ha fatto da portavoce anche per qualche turista svizzero-tedesco; di scuse spontanee per il disagio, da parte del capostazione luinese, nemmeno l’ombra.