BERNA - Per far fronte all'esplosione dei costi sanitari, il Consiglio federale intende introdurre un tassa di 30 franchi per visita medica. Malgrado la levata di scudi provocata da questa proposta, avanzata alcune settimane fa dal ministro della sanità Pascal Couchepin, il governo ha deciso di proseguire su questa strada. Altra misura poco popolare proposta dall'esecutivo: il blocco delle franchigie per almeno due anni. Sul pacchetto di provvedimenti - che potrebbero entrare in vigore già dal prossimo gennaio - dovrà esprimersi il parlamento.I pazienti dovranno dunque sborsare 30 franchi in contanti per le prime sei visite dal medico o all'ospedale. Questa tassa non sarà più prelevata a partire dalla settima visita, e ciò per non penalizzare i malati cronici. Saranno esonerati anche i giovani fino ai 18 anni compresi e le donne incinte, ha dichiarato oggi Couchepin davanti ai media.La fattura finale del medico rimarrà la stessa: l'importo anticipato sarà infatti dedotto dal totale. «Non vogliamo penalizzare gli assicurati - ha detto Peter Indra dell'Ufficio della sanità pubblica (UFSP) - ma responsabilizzarli». Questo contributo - sostiene il governo - dovrebbe impedire che le persone vadano dal medico anche per i casi non seri, gravando sulle casse malattia.
ats
Dopo la decisione ,sono iniziati i saldi ,alcuni Dottori fanno lo sconto fino al 50%
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