giovedì 14 maggio 2009
L'inceneritore si surriscalda Denunciate "irregolarità contrattuali e salariali"
GIUBIASCO - Solleva interrogativi la gestione dei lavori del comparto elettromeccanico del termovalorizzatore di Giubiasco, già oggetto di critiche, lo scorso gennaio, da parte dei metalcostruttori ticinesi. Presunte, "ripetute irregolarità contrattuali e salariali" sono state nuovamente denunciate ieri, da Saverio Lurati, deputato al Gran Consiglio del PS e segretario sindacale di UNIA. L'Azienda cantonale dei rifiuti (ACR) ha poi diffuso un comunicato stampa dove dà la sua versione del problema, nel quale richiama il Consorzio termoutilizzatore a rispettare la legge.
Le ditte che si sono aggiudicate i lavori li avrebbero subappaltati a una trentina di altre aziende. Queste, a loro volta, avrebbero assunto personale straniero sottopagandolo e attuando un chiaro dumping salariale. Il direttore del Territorio Marco Borradori è stato informato della questione e ne ha già discusso in un primo incontro con la Commissione della gestione. I commissari torneranno a fare il punto con lo stesso consigliere di Stato, martedì prossimo.
I vertici dell'ACR ammettono che alcune delle ditte operative a Giubiasco, sollecitate a presentare le buste paga all'autorità cantonale competente, non lo hanno ancora fatto. Una prima irregolarità, in questo senso, sarebbe stata effettivamente commessa. Nuove verifiche più approfondite dovranno far luce sulla situazione in modo circostanziato.da CdT
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