apprendiamo dal CdT online ,che le acque si muovono.hooola pepa,ma solo che se non passa da chiasso passa da noi ,bela idea
"Bombe" su rotaia, un libro bianco
1989, Chiasso si mobilitò contro i trasporti pericolosi
CHIASSO - La tragedia di Viareggio riporta alla memoria un’epica battaglia che condusse il Comitato contro il passaggio del treno che trasporta cloruro di vinile, con sede Chiasso. Nel 1989 pubblicò il libro-dossier di 194 pagine intitolato «Un treno che non scoppia di salute», con la riproduzione, in allegato, di numerosi documenti relativi alle denunce delle associazioni ambientaliste alle autorità svizzere. Si partiva da incidenti verificatisi nel trasporto del cloro e del cloruro di vinile (CV, utilizzato per il PVC). In quegli anni, ogni settimana, due treni di 16 vagoni-cisterna di cloruro di vinile – gas tossico, cancerogeno, infiammabile e che miscelato con l’aria può diventare esplosivo – transitavano sulla linea del San Gottardo e venivano manovrati alla stazione di Chiasso. Il portavoce delle FFS Jean-Louis Scherz conferma che «oggi questi treni non attraversano più la Svizzera per un cambiamento di strategia aziendale che prevede la produzione di CV in prossimità degli stabilimenti dove viene trasformato». La foto si riferisce ad un incidente avvenuto alla stazione ferroviaria di Chiasso nel febbraio 2002 e nel quale morirono due macchinisti in uno scontro tra due treni merci che non trasportavano sostanze pericolose.
Nessun commento:
Posta un commento