Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

lunedì 30 novembre 2009

Vaticano: «Dalla Svizzera segnale negativo»


Dal Vaticano il buon esempio


Il governo elvetico: «Non è un voto contro la religione islamica»
No ai minareti, Ue e Vaticano: «Dalla Svizzera segnale negativo»
Le reazioni dopo il referendum. La Santa Sede: «Duro colpo alla libertà religiosa e all'integrazione»

3 commenti:

  1. E sotto sotto se la ridono ......i FURBASTRI::::

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  2. commenti infantili.La Svizzera ha avuto il coraggio di esprimere un proprio desiderio in materia edificatoria religiosa.Se in Svizzera si preferiscono i campanili ai minareti è stata una decisione democratica della maggioranza.Quelli che criticano all'estero non hanno mai dimostrato il coraggio di mettere in discussione un argomento del genere.Anzi non mettono niente in discussione.La democrazia non sanno neppure cosa significa

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  3. IL POPOLO E’SOVRANO

    I recenti attacchi alla nostra patria seguiti alla votazione sui minareti stanno letteralmente offendendo il popolo Svizzero. Si signori, siamo noi a doverci sentire offesi, non i cittadini dei vari stati con la maggioranza di abitanti di fede islamica che gridano allo scandalo.
    E’ sintomatico leggere le reazioni indignate dei vari organi di stampa all’estero, Europa compresa (mi raccomando di continuare con le proposte di adesione). Organi che poco o nulla hanno scritto quando nei paesi che oggi gridano allo scandalo venivano bruciate chiese e uccisi degli inermi cristiani, colpevoli solo di avere una fede diversa dalla loro.
    Con che coraggio queste persone accusano la Svizzera di violare i diritti dell’uomo quando in casa loro ne fanno di tutti i colori, tortura compresa.
    Si potrebbero accettare critiche quando: inizieranno loro a rispettare i diritti dell’uomo, i diritti della donna, i diritti dell’infanzia e quando smetteranno di torturare, infibulare le bambine e discriminare chiunque non sia come loro.
    I cittadini e le cittadine di fede musulmana in Svizzera non subiranno nessun divieto a praticare la loro fede, le moschee ci saranno sempre. Il minareto non é indispensabile e sono loro i primi ad affermarlo.
    Ora cari consiglieri Federali e politici in generale, smettete di andare a giustificare a destra e a sinistra le scelte del popolo che vi ha eletto, per questioni che sono legate solo ed esclusivamente al nostro territorio. Fino a prova del contrario noi siamo ancora padroni in casa nostra.
    I cittadini, quelli che hanno a cuore l’orgoglio di essere parte integrante di questa nazione, ne hanno letteralmente piene le scatole di vedere i nostri politici “calare le braghe” davanti a chiunque si senta in diritto di esporre critiche.
    Il caso Gheddafi non vi ha insegnato nulla????? Non ritenete che questo caso specifico abbia contribuito (grazie a voi) ad alimentare una sorta di voto di protesta??
    Riflettete e se non vi sentite più di rappresentare il popolo sovrano: DIMETTETEVI!!
    In questo scritto ho volutamente evitato di menzionare il nome di questi stati che si ritengono offesi, ma vi invito a rileggere quanto dichiarato da un primo ministro di uno di questo stati (aspirante ad entrare nella comunità europea) che recitava:
    "La democrazia è solo il treno, su cui si sale fino a raggiungere l'obiettivo. Le moschee sono le nostre caserme, i minareti le nostre baionette, le cupole i nostri caschi ei credenti i nostri soldati "
    Non credo siano necessari ulteriori commenti!

    Claudio

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