“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 3 marzo 2010

Se questa é la Svizzera ,no grazie


A San Gallo i rossocrociati sono stati nettamente battuti dall'Uruguay per 3-1: anche Jonathan Rossini sottotono
Foto TeleTicino

Brutta partita e brutta sconfitta per la Svizzera a San Gallo contro l'Uruguay.
Gli elvetici sono stati battuti per 3-1 al termine di una partita giocata sottotono, a ritmi blandi e senza mai convincere.
Ha debuttato (rimanendo in campo per 45 minuti) il difensore centrale ticinese Jonathan Rossini, che al pari di molti compagni, ha purtroppo conosciuto una serata difficile. Un paio di disimpegni errati gli sono costati un giallo e un gol.
Peccato, perché per Jonathan era questa una grande occasione.
La speranza è ce ne siano ancora delle altre in futuro.
La serata comunque è andata storta nel complesso, e pensare che la nostra nazionale era andata in vantaggio attorno alla mezz'ora grazie ad un rigore di Inler (per un fallo subito da Streller). L'unico piccolo lampo in una prestazione altrimenti molto triste.
Cinque minuti dopo l'Uruguay pareggiava però grazie a Forlan, bravo ad anticipare Ziegler: l'azione purtroppo era nata da un errato disimpegno di Rossini.

Alla pausa si andava così in parità, ma nel secondo tempo la Svizzera non migliorava nonostante i cinque cambi operati da Hitzfeld (tra questi anche Von Bergen al posto di Rossini e l'inserimento di Chiumiento).

Era infatti l'Uruguay a portarsi in vantaggio con una bellissima rete di Suarez (attaccante dell'Ajax) che di controbalzo di sinistro infilava nel sette una respinta da calcio d'angolo.
La Svizzera non reagiva e prima della fine il palermitano Cavani batteva da due passi Wölfli, autore sul tiro precedente di una bella parata.
Davanti a 12'500 persone dunque la Svizzera perde contro l'Uruguay: a 99 giorni dal Mondiale è difficile essere ottimisti.
Certo, nel calcio le cose cambiano in fretta, ma se la realtà è quella di stasera, allora sì che sarà molto dura.TICINOnews

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