Il Mondiale vietato all'Armando...
Le telecronache della Svizzera dal Sudafrica senza la voce di Ceroni
GINEVRA Sorpresa l'altra sera sul canale di RSI La2 che trasmetteva in diretta la partita tra Svizzera e Italia. Al microfono, contrariamente al solito, non c'era Armando Ceroni, che da un paio d'anni commenta le partite dei rossocrociati, bensì Giampaolo Giannoni in coppia con Antonio Esposito.
Che è successo? Una malattia improvvisa dell'Armando? Un incidente?
Niente di tutto questo. Benché le bocche a Comano siano chiuse, sembra che Armando Ceroni non solo non abbia commentato Svizzera-Italia, ma dovrà anche vedersi da casa - o dallo studio - tutto il prossimo Mondiale sudafricano, per una decisione dettata dai vertici dell'azienda.
Eppure venerdì, durante una conferenza stampa nella quale la direzione della nostra televisione ha presentato la megagalattica spedizione dei suoi in terra sudafricana (ancora una volta all'insegna della razionalità e del contenimento delle spese...) nulla è stato detto a proposito del siluramento di Ceroni, che sembra sia maturato a Crans Montana, dove gli inviati della RSI (e parliamo della televisione, non della radio) non si sono fatti notare soltanto per la presenza di una folta pattuglia di inviati che non se la sono sentita di far ritorno a casa dopo la partita di Sion e prima di quella di Ginevra, ma anche per qualche... capriccio della prima voce dei telecronisti, che a Zurigo sembra non sia stato particolarmente apprezzato.
A questo punto, se Ceroni rimarrà a casa e sarà sostituito da un collega che già fa parte della spedizione non cambierà praticamente nulla, ma visto che alla faccia dei presunti risparmi a Comano si largheggia come e più di prima, magari si troverà il modo di raddoppiare i sostituti e richiamare in servizio qualche altro «veterano» oltre a Sergio Ostinelli. A noi non resta che aspettare: magari qualcuno a Comano correggerà il comunicato stampa di venerdì.CdT
Nessun commento:
Posta un commento