Caviano : Presentato il libro" vita di un paese nel Gambarogno "

È stato presentato a Caviano sul sagrato della chiesa il libro di Pierre Amsler " Vita di un paese nel Gambarogno"Il saluto del Sindaco Tiziano Ponti l'intervento dello stesso Pierre Amsler del professore Lurati e pure del prof. Martignoni hanno fatto capire l'importanza di un libro che racconti la storia di un paese come il Gambarogno.segue la spiegazione e il perché il Dott. Pierre Amsler ha voluto fare un secondo libro dopo "Caviano nel Gambarogno"Il libro si può acquistare presso l'ente turistico del Gambarogno a Vira

Le reazioni positive al primo libro ,,Vita di un paese - Caviano nel Gambarogno" mi hanno convinto a realizzare un secondo volume, nel quale trovano spazio tematiche accantonate durante la stesura del primo. Per garantire una consultazione chiara e semplice è sta­ta mantenuta la stessa struttura del volume precedente nonché la compresenza di tedesco e italiano. Oltre a rappresentare interessanti elementi linguistici, le citazioni originali contribuiscono a chiarire il pensiero dominante dell'epoca e offrono una maggiore vicinanza agli eventi.

Il capitolo relativo alla sanità riporta storie cliniche risalenti agli inizi dell'Ottocento, estratte dall'eredità lasciata dal dottor Masa, che rile­vano considerazioni molto personali che un medico elabora durante le diagnosi e forniscono una delle rare analisi dei metodi di cura diffusi in quell'epoca. Si esaminano poi le difficoltà riscontrate dalle autorità cantonali in occasione dell'introduzione della vaccinazione antivaiolosa nonché il rapporto della comunità con questa perico­losa malattia.

Né manca una panoramica di scrittori e viandanti che nel corso dei secoli hanno visitato e descritto il Gambarogno. Xel patrimonio culturale locale tramandato di generazione in gene­razione rientrano diverse leggende che trovano spazio. La transumanza tra villaggio, maggengo e alpeggio caratterizza in modo significativo la vita quotidiana della popolazione anche nell'area prealpina. Per questa ragione si attribuisce particolare rile­vanza alla storia e alla vita che si svolgeva su maggenghi e alpeggi. Si sottolinea il fatto che la costruzione della linea ferroviaria attra­verso il Gambarogno nella seconda metà dell'Ottocento abbia avuto un'influenza determinante su mobilità, commercio ed emigrazione della popolazione locale. In un capitolo separato, viene analizzato il rapporto con i vicini lombardi durante i secoli, riservando un'atten­zione speciale al periodo della Seconda Guerra Mondiale, l'eventopiù incisivo della storia moderna: un'epoca caratterizzata dalla pre­senza di profughi e da una maggiore attività di contrabbando nella zona di confine del Gambarogno.La sezione dedicata alla comunità ecclesiastica tratta ilmutevole destino dei sacerdoti di Caviano dalla metà dell'Ottocento (costitu­zione della Parrocchia) fino ai nostri giorni. In questo ambito risulta particolarmente interessante la situazione del clero all'interno della comunità, mentre si esaminano le usanze religiose nel corso dell'an­no liturgico, molte delle quali oggi sono cadute in oblio. La questione sociale è spesso in primo piano. Viene analizzata l'emi­grazione come fenomeno di massa pur considerando la sorte degli individui emigrati all'estero.

Una parte dettagliata è dedicata al capitolo più buio della storia so­ciale, la questione dei trovatelli. La storia della famiglia Martignoni offre una visione esemplare dei rapporti sociali all'interno di una comunità di paese nell'Ottocento. La conclusione è rappresentata dalla biografia di un piccolo criminale, impenitente e recidivo, che trascorrerà la maggior parte della sua vita in diverse carceri.