Come qui previsto: le redini dell’AmbrìPiotta, ultimo nella classifica dell’hockey di Lega nazionale A, passano da oggi nelle mani di Kevin Constantine, 52 anni a fine del prossimo dicembre, statunitense. Il tecnico sarà coadiuvato da Jean-Jacques Aeschlimann nel ruolo di direttore tecnico; ciò equivale alla fine ufficiale del rapporto di lavoro con Benoît Laporte, che riassumeva in sé entrambe le cariche.
L’ufficialità della notizia è stata data poco prima di mezzogiorno dalla dirigenza biancoblù. Kevin Constantine, come già riferito, ha una storia personale dal sicuro interesse e spesso ai vertici della Nhl: dopo varie esperienze nella Ushl e nella Ihl, fu dal 1993 al 1995 sulla panchina dei San Jose Sharks (e candidato al titolo di allenatore dell’anno nel 1994), dal 1997 al 1999 con i Pittsburgh Penguins, infine ai New Jersey Devils nel 2001-2002; qui il “patatrac”, licenziamento a favore di Pat Burns che l’anno dopo andò a vincere la “Stanley cup”. Poi varie conduzioni - con risultati felicissimi - nella “Iunior A” (Western hockey league) prima dell’accordo con i vertici degli Houston Aeros (Ahl); per due stagioni al “play-off”, quando fu mancato tuttavia l’obiettivo giunse anche l’annuncio della mancata conferma. “Curriculum” di prima forza: esperienze come “manager”, tanto da aver fondato una squadra - i Pittsburgh Forge - della Nahl; l’uomo privilegia il lavoro difensivo (fu portiere titolare per tre stagioni al “Rensselaer polytechnic institute di Troy, nello Stato di New York, Ncaa-1), dispone di ottime basi culturali (laurea all’Università del Nevada-Reno), ha fatto faville con i giovani. Ogni miglior augurio: qui c’è un bel problema da risolversi, coach. da Il giornale del Ticino
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