Un caldo invito alla popolazione e alle autorità per darsi una mossa sulla questione della Bellinzona -Luino-Gallarate.
La signora Mariolini, candidata al C.d.S. si ripete a distanza di pochi giorni con un'intervisat sulla regione, a nome della città di Lugano, in merito al proseguimento verso sud della linea veloce.Ebbene la signora ribadisce con determinazione che la città di Lugano sta mettendo in atto tutto quanto è possibile, affinchè il traffico merci e pericoloso venga istradato sulla direttrice del Gambarogno ( tanto sono pochi...)e che bispogna perseverare in questa direzione adattando la linea esistente.
È ora forse di far sentire la voce, l'autorità dovrebbe prendere posizione vigorosamente contro questa prevaricazione: da Lugano il traffico passeggeri ,il resto da un'altra parte.Probabilmente la signora neppure sa dove è il Gambarogno.Si sussurra che il sindaco Giudici sia sato ospite in terra Gambarognese recentemente:chissà se qualcuno si è ricordato di questo problema?
Altro che esposizione di ripari fonici: milioni buttati al vento che non porteranno miglioramente tarnne che i Gambarognesi se ne stiano tappati in casa giorno e notte, estate e inverno.
Cia uguriamo una rapida reazione.A suo tempo si era costituita un'associazione che aveva come scopo di lottare per salvaguardare il Gambarogno dal traffico merci su ferrovia.Non se ne è sentito più niente: che sia già esaurita?
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