Delitto Diebold, l'indiziato ammette: "Sono stato io"
È stato arrestato il giorno dopo l'omicidio. Ma finora aveva sempre negato di aver ucciso il 40enne
Il Ministero pubblico e la polizia cantonale hanno fatto sapere oggi che Hans Peter Maier, 50 anni, ha confessato di essere l'autore dell'omicidio di Matteo Diebold, di dieci anni più giovane, avvenuto la sera dell’11 novembre poco dopo le 23.
In carcere dal giorno successivo Hans Peter Maier è stato più volte interrogato, ma ha sempre negato di aver ucciso Diebold.
Sono state inoltre sentite numerose altre persone. Il luogo del delitto, l'appartamento dove Diebold abitava, in via Sorengo a Lugano, e la casa di Maier a Villa Luganese sono stati oggetto di un meticoloso e scrupoloso esame da parte della polizia giudiziaria e della polizia scientifica.
L'ipotesi di reato formulato dal procuratore pubblico Moreno Capella a carico di Maier è di omicidio intenzionale. TINEWS
In carcere dal giorno successivo Hans Peter Maier è stato più volte interrogato, ma ha sempre negato di aver ucciso Diebold.
Sono state inoltre sentite numerose altre persone. Il luogo del delitto, l'appartamento dove Diebold abitava, in via Sorengo a Lugano, e la casa di Maier a Villa Luganese sono stati oggetto di un meticoloso e scrupoloso esame da parte della polizia giudiziaria e della polizia scientifica.
L'ipotesi di reato formulato dal procuratore pubblico Moreno Capella a carico di Maier è di omicidio intenzionale. TINEWS
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