Calo del 5.2% in Ticino.
Secondo i risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST), nell’ottobre 2010 il settore alberghiero in Svizzera ha registrato 2,7 milioni di pernottamenti, l’ 1 per cento (+28’000 pernottamenti) in più rispetto all’ottobre dell’anno precedente. I visitatori indigeni hanno generato 1,4 milioni di pernottamenti, che corrispondono a una crescita dell’1,6 per cento (+21’000 pernottamenti). I visitatori stranieri hanno registrato 1,3 milioni di pernottamenti, una crescita dello 0,5 per cento (+6500 pernotta-menti).
Il numero cumulato di pernottamenti durante la stagione turistica estiva (da maggio a ottobre 2010) ha raggiunto 20,3 milioni. Questo rappresenta un aumento del 2,5 per cento (+498’000 pernottamenti) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con 11,5 milioni di pernottamenti, gli ospiti stranieri hanno generato una crescita di 382’000 unità (+3,4%), mentre la domanda degli ospiti indigeni, con 8,7 milioni di pernottamenti, ha presentato un incremento di 116’000 pernottamenti unità (+1,3%).
Considerando le regioni turistiche, durante la stagione estiva 2010, la maggior parte di queste ha segnato una crescita di pernottamenti. A registrare l’aumento assoluto più marcato è stata la regione Zurigo, con 207’000 pernottamenti supplementari (+7,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Seguono la Svizzera centrale (+146’000 unità; +7,1%), la regione Lago Lemano (Vaud) (+88’000; +6,1%) e Ginevra (+64’000; +4,3%). Solo tre regioni hanno subito un calo di pernottamenti, vale a dire il Ticino (-102’000 unità; -5,2%), i Grigioni (-32’000; -1,2%) e il Vallese (-25’000; -1,2%).ticinolibero
calo dei turisti da anni, e come risponde l'ente turistico: nomina direttore aggiunto uno dei colpevoli del nulla fare:
RispondiEliminaPatrick Lardi
complimenti