venerdì 7 gennaio 2011

È qui la festa?

Navigazione, tagli al servizio?

La scure dei tagli affonda i battelli della Navigazione Lago Maggiore. Per ora si tratta solo di un’ipotesi, ma presto le cose, per questo importante servizio di trasporto lacustre, potrebbero effettivamente cambiare in peggio. La Finanziaria da lacrime e sangue prossimamente sottoposta al Senato italiano potrebbe, infatti, far piangere anche la Navigazione del Lago Maggiore. I fondi destinati alla gestione governativa dei laghi di Como, Garda e Maggiore tagliati dalla legge che avrebbero dovuto essere reintegrati con il decreto Milleproroghe – rileva l’emittenteVcoAzzurranews.tv – sembrerebbero essere stati cancellati. Il condizionale, al momento, è d’obbligo. Ma appare chiaro che se ciò si verificasse, comporterebbe ovviamente una drastica riduzione del servizio oggi offerto alla clientela. Il direttore d’esercizio della Navigazione Lago Maggiore, ingegner Massimo Checcucci, interpellato al riguardo dai colleghi italiani ha così commentato la notizia: « Speriamo che tutte le problematiche connesse vengano recepite nella conversione del decreto in legge. Meno soldi, meno navi, meno personale, meno servizi. E ovviamente anche meno soldi per la gestione d’esercizio ordinaria ». La Navigazione Lago Maggiore dispone di una flotta di 33 navi, un organico che, nella stagione estiva, vede impiegate 300 persone compresa la parte Svizzera. I passeggeri trasportati a bordo dei natanti ogni anno sono 3 milioni e 600 mila, di cui 700 mila nel bacino svizzero .la Regione

PS

Se così fosse riprendiamoci gli scali di Vira .Gerra e Ranzo parzialmente già sottoutilizzati e con una piccola modifica  facciamoli diventare attracchi per barche da diporto e posteggi per barche turistiche.
Non sono di sicuro 4 battelli al giorno a salvare il turismo nel Gambarogno ,ma qualche attracco in più può fare al caso nostro. Sveglia che é giunta l'ora

2 commenti:

  1. RIMETTIAMO UNA NAVIGAZIONE DELLA RIVIERA DEL GAMBAROGNO EFFICIENTE COME IN TUTTI I LAGHI DELLA SVIZZERA. COME È (VORRANNO ANCORA UN FINAZIAMENTO SUPERIORE DALLA SVIZZERA) SPERIAMO MA SPERO CHE NON CI CASCHIAMO).

    ACHI.

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  2. Non si può che condividere.Con un'iniziativa che potrebbe partire dall'ente turistico, coinvolgendo tutti gli enti del locarnese e coinvolgendo tutti i comuni rivieraschi:Si investa qualcosa una volta per tutte, si acquistino 2-3 natanti di quelli veloci ed ecologici, molto apprezzati dai turisti e dai residenti e con l'auspicio di una buona reazione , per una volta da parte del cantone e dipartimento interessato e si arrivi a fare una proposta seria alla confederazione.Che la si smetta una volta tanto con questi accordi italo-svizzeri, dove il potenziale di qua della frontiera va sempre ad essere compromesso.
    E se non erro al momento della campagna elettorale tutti i partiti e gruppi hanno declamato un impegno per il miglioramento dei trasporti pubblici: questo è il momento di muoversi tutti assieme!!!!!!!!

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