Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

martedì 1 marzo 2011

Più poliziotti sul confine; ma non da noi

BELLINZONA - Più agenti nella zona di confine a sud del Ticino, maggiore coordinamento fra tutte le forze in campo e una migliore comunicazione in favore dei commercianti della zona. Sono queste le misure adottate oggi dalla Polizia cantonale - su richiesta del Consiglio di Stato - per contrastare la situazione di emergenza venutasi a creare con la recente serie di rapine che hanno colpito alcuni esercizi del Mendrisiotto.

La strategia - comunica oggi la polizia - mira a dare maggiore visibilità alle forze dell'ordine sul territorio e a migliorare la tempestività degli interventi. Per migliorare la collaborazione fra forze dell'ordine (Polizia cantonale e comunale, Guardie di confine) è stata inoltre costituita un'apposita struttura nel Sottoceneri. Per quanto riguarda i commercianti, la polizia offrirà consulenza in materia di sicurezza, videosorveglianza e comportamento in caso di rapina.CdT

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