“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

domenica 26 giugno 2011

Stazione FFS in disarmo che farne?
















Basta la volontà delle nostre autorità e come d'incanto le stazioni ferroviarie in disarmo potrebbero rifiorire a nuova vita.
L'esempio lo abbiamo trovato a S.Vito di Cadore dove hanno trasformato le vecchie stazioni in musei e
divertimenti.Costruendo  campi di bocce ,un   giardino sperimentale di verdure con sementi di tempi che furono, hanno dato interesse e vigore alle vecchie stazioni coinvolgendo  la popolazione indigena e i numerosi turisti.
Non potremo di certo pensare di ricavare dalla ferrovia la pista ciclabile e la passeggiata Gambarognese come hanno fatto nel Cadore, ma il museo o l'archivio..... perché non pensarci?


1 commento:

  1. Nel gambarogno abbiamo 5 stazioni, delle quali,Quartino è poco più che un riparo per i passeggeri.Magadino è ancora utilizzata.S.Nazzaro ,Gerra, e Ranzo in disuso, tranne l'appartamento a Ranzo.Il loro reimpiego?Basta lasciar correre la fantasia e proposte ce ne sarebbero:da sale di esposizione,a sedi per società locali,e foirse anche , specialmente a S.Nazzaro si presterebbe per creare delle camere da affittare ai turisti, spartane, ma pratiche e sicuramente a buon mercato.Oggi poi l'informatica ne permette una gestione semplice senza costi enormi.basta guardarsi in giro come fanno altrove.
    l'ente pubblico è oira impegnato in altre ristrutturazioni.l'ETG non potrebbe farsi carico di valutarne un reimpiego in questo senso?

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