“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

giovedì 21 luglio 2011

Quartino, demolizione del casello numero 148

Come già avevamo annunciato noi ecco la conferma

Destinato a scomparire un altro ‘pezzo’ di storia ferroviaria

D.I.
Il casello numero 148, che sorge a Quartino sul lato sinistro della ferrovia BellinzonaLuino (di fronte alla stazione locale) è prossimo alla demolizione. Le finestre chiuse e il silenzio che lo circonda ha fatto nascere qualche interrogativo tra la gente che giornalmente transita nella regione.
Per avere qualche informazione abbiamo contattato Ettore Barbieri, inquilino del “casello” sin dal 1970. « Le voci che circolano – ci dice rassegnato – corrispondono al vero: le Ffs mi hanno recapitato la disdetta (anzi due: una anche a mia moglie...) lasciandomi comunque il tempo sufficiente per trovarmi un’altra sistemazione» . Il motivo? « L’ammodernamento della rete ferroviaria che prevede il raddoppio dei binari nel tratto Contone-Quartino e la conseguente demolizione dello stabile dove ho cresciuto la mia famiglia... Non mi è rimasto altro da fare che guardarmi attorno e... fare il fagotto ».
La demolizione (la data prevista non è data di sapere) toglierà definitivamente un altro tassello alla storia della linea ferroviaria Bellinzona-Luino, condannata purtroppo al traffico-merci internazionale in continua crescita (mal digerito dalla popolazione che risiede nel litorale gambarognese) che non porta alcun beneficio alla regione. Tutti sperano che il rumore causato dai treni in transito venga attenuato dai ripari in fase di installazione (che costeranno 40 milioni di franchi) ma sono in molti a dubitare della loro efficacia. Staremo a vedere.

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