“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

domenica 28 agosto 2011

Un primo passo verso il Bellinzonese.

Bravo Daniele il Gambarogno deve essere Bellinzonese .  Di dare soldi al Locarnese e ricevere niente siamo stufi .Comandante fai il primo 'passo noi ti seguiamo. Poi visto che la SES non hanno  soldi per pulire l'illuminazione stradale colleghiamo pure la luce con Bellinzona.
Dal MDD
Ma il Gambarogno non fa parte del Locarnese?

Corpo Pompieri del Gambarogno sotto Bellinzona!


A breve sarà in consultazione la nuova legge sull’interventistica in caso di inquinamento chimico. Un uccellino, che non è il Merlo di Piazza Grande, ci ha cinguettato che verranno proposti due Centri di intervento per soccorso chimico, uno per il Sottoceneri a Lugano e uno per il Sopraceneri a Bellinzona.
Una soluzione logica? A prima vista potrebbe sembrare, se non che, guardando il numero di interventi, il centro di Bellinzona non avrebbe nessuna ragione di sussistere. D’altronde la maggior parte delle industrie sono installate nel Sottoceneri. Logica e razionalità imporrebbero un Centro unico, per i casi di inquinamento chimico particolarmente gravi, a Lugano, e Centri secondari nei vari distretti, per i casi di entità più lieve. Pare che una proposta in questo senso fosse stata formulata, ma stranamente non se ne trova più traccia. Non saremo mica alle solite, …. che qualcuno voglia “tenere su il sacco” al Corpo dei Pompieri di Bellinzona? È vero, a pensar male si compie peccato, ma il più delle volte ci si azzecca. Per non parlare poi del Gambarogno: il Corpo Pompieri fa riferimento al Corpo di Bellinzona per gli interventi sul territorio e a quello di Locarno per quelli sul Lago. Ma come, il Gambarogno non fa parte del distretto di Locarno? Come mai per tutti gli altri servizi (es. ambulanza, PCI, ecc.) fa capo a Locarno e per i pompieri no? Mistero.

Fa specie che proprio il Comandante dei Pompieri del Gambarogno, Daniele Ferrari, si ostini a difendere la collaborazione con Bellinzona, arrivando persino a parlare di aggregazione con il Corpo dei pompieri della capitale. Ha tenuto in debito conto i problemi legati al traffico e alla tempistica di intervento? Ha fatto un’ analisi dei costi? I maligni dicono che sia tutta una mossa (della disperazione diciamo noi) per giustificare lo spiegamento di mezzi e uomini di cui dispone il suo amicone Winkler, Comandante di Bellinzona. Ricordiamo che il corpo della capitale è forse il più piccolo territorialmente e con meno interventi. Consiglio di Stato sveglia, prima che sia troppo tardi! Interrogazione in rampa di lancio.

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