“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

martedì 30 agosto 2011

Openèr Gambarögn

Sabato sera al centro sportivo del Gambarogno si é svolta la prima edizione di Openèr Gambarögn,
una manifestazione musicale aperta a tutti.
Nonostante un leggero venticello e le temperature in ribasso rispetto ai giorni prima, poco dopo l’imbrunire il centro si è rapidamente riempito.

Quelle che sembravano timide presenza nel tardo pomeriggio si sono dimostrate invece un numero più che egregio di presenze.
Secondo noi l’obiettivo è stato duplicemente centrato.
Dapprima la commissione giovani, voluta dal consiglio comunale e non dal municipio, ha dimostrato di esserci e di voler fare e fare bene, dall'altro
la manifestazione è stata salutata positivamente sia dalle presenze che dai vari riscontri emersi i giorni successivi.
Un plauso dunque sia agli organizzatori che a tutti i volontari che si sono prestati per questa seratona, speriamo vivamente che sia stata la prima di molte altre.
Da non dimenticare anche la presenza di un ottima cucina aperta fino a tarda notte e dei gruppi musicali, che hanno saputo dare il meglio di se.
A coloro che hanno criticato la distribuzione di bibite alcoliche ai minorenni
Vendere alcolici ai minorenni è proibito e quindi si dovrebbe vigilare meglio, ma non nascondiamoci dietro a un dito, chi di noi a 15/16 anni non ha mai bevuto una birra?
E cosa dovevano fare? Controllare i documenti di tutti gli avventori? Perché fratelli maggiori o amici più grandi non avrebbero potuto prenderla per i minori?
Per una volta tanto guardiamo le cose dal punto di vista positivo, è stata una bella serata, ben organizzata e andata bene.
Se i genitori non vogliono che i loro figli bevano, non li lascino andare a certe manifestazioni, li educhino meglio, non gli diano soldi e facciamo poi il test dell’alcool quando rincasano.

da un amico sul posto

4 commenti:

  1. bravi ragazzi, fiducia ai giovani, ogni critica se la tengano i vecchi brontoloni nulla facenti

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  2. Perhé indirizzare sempre i giovani a certe feste al venerdi sabato e domenica, dopo al lunedi sul lavoro o o altro sono malati stanchi senza voglia o depressi e non si presentano sul lavoro o altro. Magari un certificato medico li copre. Li si ci vuole un test aggiornato.
    In ticino cé molto svago in montagna al lago e passeggiate.

    Il mondo a rotoli.

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  3. In montagna e al lago si va di giorno non alla sera.. e dopo una festa così depressi non lo siamo di certo! ;)

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  4. Ragazzi non é una critica ,ma una constatazione ,finita la festa passate a togliere i cartelli pubblicitari che avete messo sui cestini e ovunque non si dovrebbe.Il municipio che vi sponsorizza o il >Sindaco che vi é a capo dovrebbe informarvi di come fare la pubblicità nel rispetto delle cose altrui.cmq bravissimi

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