Di Diego Invernizzi
La sponda sinistra del Verbano ha vissuto, nella giornata di sabato, una delle più belle pagine
della sua storia sportiva. Sull'incantevole "balcone" affacciato sul lago, dove Tullio Antognini,
una trenitina d'anni fa, aveva fatto costruire due campi da tennis in terra rossa destinati alla
pratica di uno sport ancora "marginale" (Federer non era ancora nato... )
e aveva fondato il
Tennis Club Vira, ha avuto luogo una grande festa di popolo, voluta per dare dar risalto ai
lavori di ammodernamento ultimati da poco, in particolare al rifacimento della superficie con
materiale innovativo mai usato in Svizzera prima d'ora. Vira imbandierata è stata invasa da
diverse centinaia di sportivi (e non) attirati da un programma ricco e attraente che spaziava
dagli incontri di esibizione offerti da tennisti professionisti con il coinvolgimento di numerosi
bambini, alle degustazioni culinarie di ogni tipo, al canto e alla musica.
Per ritrovare una festa
sportiva così gioiosa - si sussurava sulla piazza - bisogna ritornare con la memoria agli armi
fausti dell'US Gambarogno (parliamo di calcio) quando raggiunse la promozione in Divisione
nazionale. La parte ufficiale della giornata è stata onorata dalla presenza a Vira di numerose
personalità del mondo sportivo e politico che hanno elogiato i promotori della festa e la
quarantina di persone che si sono messe a disposizione per la sua piena riuscita. Dopo il saluto
del presidente Fabio Invernizzi si sono succeduti alla tribuna: Tiziano Bernaschina,
presidente aggiunto di Swiss Tesnnis e presidente regionale di Tennis Ticino, Remo Clerici di
Gambarogno-turismo e Tiziano Ponti, sindaco del comune, il quale ha proceduto al classico
taglio del nastro.
Il presidente ha fornito appropriate informazioni in merito alla ristrutturazione dei campi:
" ...Abbiamo scoperto l'esistenza di una nuova tecnologia - ha spiegato - basata sulla posa di
un asfalto drenante sul quale viene incollato un tappeto sintetico poi ricoperto da terra
silicia. Cisiamo recati a Londra a testarte dal vivo quei campi da gioco e ci siamo convinti
che quella era la superfìcie faceva anche per noi". Particolarmente incisivo il commento di
Tiziano Bernaschina: "... Con la recente aggregazione dei comuni del Gambarogno, il TC
Vira Gambarogno (questo il suo nome, ndr.) ha acquisito ancora maggiore importanza
considerando la vastità del territorio. La necessità una struttura all'altezza è apparsa subitoevidente.
(...) Il tennis in Svizzera vive da parecchi anni momenti magici; l'onda lunga
dell'effetto Federer continua. I risultati sono tangibili: crescita dei tesserati, aumento
costante dei partecipanti ai vari tornei, rinnovato entusiasmo nei clubs. Il rinnovamento dei
campi da gioco del TC Vira Gambarogno s'inserisce perfettamente in questo trend positivo
che sta vivendo il tennis a livello nazionale, gettando solide basi per il futuro del tennis anche
nella vostra regione". IL sindaco Tiziano Ponti ha allungato la collana degli elogi ai membri
del Club, sottolineando come il comune (proprietario dell'infrastruttura sportiva) abbia
sostenuto in modo consistente la ristrutturazione.
La parte ricreativa (qui inseriamo anche l'incontro di esibizione tra due giovani tennisti
ticinesi e quello più spettacolare tra i professionisti Ives Allegro e Marco Grugnola) è poi
proseguita in modo appagante nel reparto culinario e si è conclusa dopo la mezzanotte con le
esibizioni musicali di Green Area e Vasco Jam.
Diego Invernizzi
Nessun commento:
Posta un commento