Il nostro invito a esprimere la vostra opinione in merito alle "voci" che circolano
sulla chiusura di un negozio di prodotti alimentari a Quartino, sta suscitando
parecchio interesse.
Ecco, ad esempio, cosa ci scrive l'artista Edgardo Ratti:
"Se la chiusura del negozio dovesse avverarsi, ci fa pensare che ciò sia dovuto
al "franco forte " o da altre ragioni che non conosciamo. Sarebbe quindi
l'occasione - sempre se ciò dovesse succedere - di pensare a un'apertura a un
altro fronte.
A Vira è stato, da poco, chiuso un negozio di alimentari, ma al suo
posto si è già trovata la soluzione con una prossima apertura negli stessi spazi
a farvore di due piccole imprese alla quali auguro maggior fortuna del negozio
appena chiuso.
A Quartino potrebbe avverarsi un'altra apertura per una struttura assolutamente
mancante nel Gambarogno: un centro culturale in grado di ospitare qualsiasi
manifestazione. La capienza del locale consente di fare tutto ciò che si vuole.
Chissà se il Comune - che è il proprietario dell'immobile - vorrà approfittarne?
Sulla necessità di una simile struttura non c'è alcun dubbio, per cui tutti gli
enti, società e gruppi dovrebbero - con il Comune - affrontare il problema prima
che sia troppo tardi. La posta in gioco è tanto importante da non essere
sottovalutata.
(N.d.r) Nel frattempo all'entrata dell'emporio in questione, è apparso un cartella
che informa che l'attività proseguirà anche in futuro. Non è però indicato se
cambierà il nome della ragione sociale). Santo Maso
Nessun commento:
Posta un commento