Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

mercoledì 11 aprile 2012

Abito nuovo per la torre campanaria di Contone

Vernice fresca per la facciata della chiesa di San Giovanni Battista e per il campanile

Uno scenario come quello che in questi giorni si presenta agli occhi del passante (la
torre campanaria "imbragata" da ponteggi in uso nell'edilizia e "strozzata" da scalette
metalliche) non è nuovo a Contone. E1 nient'altro che la ripetizione "modernizzata" di
quanto già avvenuto nel mese di ottobre del 1958 quand'era stato innalzato il
campanile e posata la stella a otto punte (la Croce di Malta) sulla vetta. Era stato
ì'allora parroco don Fiorentino Galliciotti, capellano dell'Ordine, a voler dare un volto
più visibile al monumento sacro.
Il tempo che scorre veloce s'è portato via gran parte dei contonesi che avevano vissuto
da vicino l'evento e chi è rimasto...
ha ancora la possibilità di rivedere la scena e di
sfogliare qualche album di famiglia che conserva i ricordi. Silvano Rossi, presidente
dei Consiglio parrocchiale ci ha gentilmente informato su quanto sta succedendo: "Sono
passati più di cinquant'anni dall'innalzamento, la torre campanaria presentava macchie
non più tollerabili che facevano pensare (ingiustamente) all'incuria a chi è 'lontano1
dalla realtà parrocchiale". Allora, come si dice, avete saltato il fosso decidendo
d'intervenire ? "Esattamente: incoraggiati dal felice esito del risanamento delle
fondamenta (isolazione alla base per togliere infiltrazioni d'acqua) realizzato negli
ultimi tempi, abbiamo dato il via ai lavori di riverniciatura della torre campanaria e
della facciata della chiesa, quest'ultima pure in cattive condizioni". E i costi a quanto
ammontano ? "...Non dovremmo superare i 35-40W0 franchi, ma siamo incoraggiati
dalla generosità (già dimostrata concretamente) di molte persone legate al 'campanile
del villaggio' che risveglia in loro, al suono delle campane, ricordi lieti e tristi che si
allontanano nel tempo".
Diego Invernizzi

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