martedì 19 giugno 2012

Traffico merci Svizzera - Italia


Avevamo espresso le nostre preoccupazioni, alla Consigliare Federale Doris Leuthard, sul passaggio di treni merci  nel Gambarogno ed eccovi la sua risposta.

Berna 1 9 JUNI 2012
Traffico merci Svizzera - Italia
Signor Taddei,
Il Capo del Dipartimento federale dell'ambiente,
del trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC
ho preso atto della sua e-mail e comprendo le ragioni della sua preoccupazione riguardo al rischio di
aumento del traffico merci sulla linea Bellinzona - Luino.
L'apertura delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri provocherà un aumento del trasporto di
merci su rotaia. Desidero, tuttavia, rassicurarla precisando che la maggior parte dei trasporti transiterà
via Chiasso passando per la galleria di base del Ceneri. La capacità prevista per il trasporto delle
merci sulla linea di Luino è di 95 treni al giorno. A medio termine è previsto un aumento della lunghezza
dei treni nonché della sagoma di spazio libero delle linee allo scopo di accrescere la produttività del
sistema ferroviario.
Tra le priorità del Consiglio federale rientra anche il risanamento fonico del materiale rotabile: entro il
2015 tutti i carri merci svizzeri dovranno essere risanati e, a livello internazionale, è prevista
l'introduzione di valori limite di emissione.
Augura omi di aver risposto alle preoccupazioni da lei espresse, porgo i più distinti saluti.
Doris Leuthard
Consigliera federale

2 commenti:

  1. Sembra che la signora consigliera federale non abbia capito niente o che faccia le classiche orecchie da mercante.
    È ora che i rappresentanti del Gambarogno lascino un po' da parte la soggezione e il troppo rispetto verso le autorità federali che ci stanno prendendo in giro con la loro "comprensione".
    Urge la mobilitazione della gente e dei media altrimenti il Gambarogno sarà sacrificato nel nome della globalizzazione.

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  2. Forse bisogna leggere attentamente quanto scrivono da berna .Anche se le considerazioni sono tlvolta di carattere generale qualche affermazione e punto fermo lo contengono.Che fanno paura perô sono le affermazioni del capo dipartimento del territorio, che forse già si sente sindaco di Lugano, e i municipali di questa città con Bignasca in prima fila:Non vogliono i merci dall'altra parte del Ceneri:ma non lo avete ancora capita la la battaglia orami persa da parte del luino, dove vogliono convogliare tutti i merci?
    Ci potrà salvare la montagna che frana in continuazione, il territorio sinuoso che non permette grandi velocità e le strutture obsolete che ,con le nuove lunghezze dei treni non saranno in grado di assorbire quanto taluni vorrebbero far inghiottire.

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