FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ORGANISTICA
DI MAGADINO
Terzo appuntamento al Festival organistico di
Magadino, con il maestro Claudio Brizi, che terrà il suo concerto non
sull’organo Mascioni della chiesa parrocchiale di Magadino, bensì su un
claviorgano di sua concezione costruito da Claudio Pinchi e Franco Barucchieri.
Impossibile sintetizzare in poche righe le
immense possibilità dello strumento. Ogni compositore di musica per tastiera
tra il Quattro e il Settecento vede organo e cembalo come strumenti complementari:
ciò che manca all’uno è presente nell’altro e la somma delle caratteristiche
foniche, timbriche e tecniche dei due realizzano un mondo sonoro ideale. Tutta
la letteratura rinascimentale e barocca genericamente distinta a “strumenti di
tasto” rivive come in un sogno nel quale si fondono gli idiomi dei due
strumenti.
Il maestro Brizi si è diplomato in organo e
composizione organistica presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia.
Svolge attività di ricerca musicologica ed
organologica e di progettazione organaria (ha collaborato tra l’altro, alla
progettazione del monumentale organo Pinchi di 78 registri per il Centro di
Spiritualità Padre Pio dell’architetto Renzo Piano).
Nella prima parte del concerto saranno
proposte pagine di Domenico Scarlatti, di Johann Sebastian Bach, fra cui il
motivo conduttore della 50.a edizione del Festival: Ricercar a 6 da l’”Offerta
musicale”, BWV 1079, e di Carl Philipp Emanuel Bach.
La seconda parte comprende le “9 variazioni in
do maggiore” KV 573 di W.A. Mozart e il folgorante “Fandango” di Padre Antonio
Soler.
Prenotazione, vendita biglietti e informazioni
presso Gambarogno Turismo a Vira, tel. 091 795 18 66, oppure dinnanzi alla
chiesa la sera del concerto.
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