lunedì 2 luglio 2012

La Gambarognese di pesca ha festeggiato cento primavere




Il centesimo genetliaco della “Società di pesca gambarognese” è alle


spalle. Ieri, sul piazzale del Centro scolastico di Vira Gambarogno, una grande folla ha preso parte ai festeggiamenti indetti dalla società rivierasca
– che conta oltre 200 aderenti – per vivere da vicino lo storico evento. I presupposti del successo erano nel cuore di tutti, ma il timore di una presenza ridotta a causa delle vacanze estive in corso (parecchie famiglie già si trovano al mare o in montagna) era palpabile.

 Tutto però è andato per il
verso giusto e gli organizzatori sono
stati ripagati in larga misura. Soddisfatto il presidente Virgilio Morotti: «I
preparativi sono durati diversi mesi,
ma il nostro entusiasmo non ha mai
subito flessioni. Il viso raggiante dei
tanti amici presenti oggi sul traguardo centenario (dove la gastronomia ha
contribuito a fare da calamita, ndr) ed
i consensi raccolti al volo, sono per noi
motivo d’orgoglio».
La giornata è iniziata alle prime luci
dell’alba con la gara di pesca. Scarse le
catture, con la coppia Nadir Maspero
/ Daniele Peter che ha portato a riva il
pesce più grosso (un luccio di 2,110 kg)
e si è aggiudicata il “Trofeo del centenario” e un altro bel premio. Numerose le autorità presenti e i discorsi brevi di personalità designate: Virgilio Morotti, Tiziano Ponti (sindaco di Gambarogno), Gianni Gnesa (vice presidente della Federazione cantonale di
pesca), Oviedo Marzorini (presidente
cantonale dei tiratori), Suzanne Strehl
(in rappresentanza della Federazione
dei pescatori del Lago Lemano). Tutte le società ticinesi del settore ittico,
come gran parte di enti e società del
mondo economico-ricreativo-culturale che operano sulla sponda sinistra del
Verbano hanno risposto presente all’invito degli organizzatori. La festa si
è conclusa in serata in un clima di
schietta allegria. (D.I.)

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