Gambarogno, clima natalizio all'assemblea della "Diana"

Una quindicina di soci hanno preso parte, sabato sera a Gerra, alla seconda assemblea annuale
ordinaria della Diana gambarognese, coordinata dai giovane presidente Manuele Esposito. Le
trattanda in programma sono filate via lisce come l'olio con scambi d'opinione pacati, dettati
dal clima... natalizio.
E' ciò che tutti auspicavano, dopo un paio d'anni di incertezze, dovuti
alla scomparsa improvvisa del presidente Giuseppe Schuler e del segretario Luigi Pini nel
corso dei preparativi per festeggiare i 100 anni della società, fondata nel 1910. Riorganizzati i
quadri con l'innesto di forze giovani, quindi, ogni preoccupazione è stata cancellata da uno
spirito collaborativo che merita di essere sottolineato. La caccia alta fruttuosa (quella da poco
alle spalle) ha certamente contribuite- a collocare il bicchiere "mezzo pieno" ai posto giusto,
sperando di potervi aggiungere altre gocce con lo scorrere de! tempo. La Serata ha dato
l'opportunità al presidente di orientare i soci (sono 31 gli attivi e 9 i sostenitori) sulle catture
registrate nella regione dei Gambarogno nel mese di settembre, cioè: 31 cervi (21 maschi, 9
femmine), 57 camosci (38 m, 9 F_), 17 caprioli (11 m, 6 f), mentre per i dati definitivi
bisognerà attendere l'esito della caccia tardo-autunnale al cervo e la caccia invernale
(dicembre-gennaio) al cinghiale. Esposito ha anche fatto cenno alla caccia selettiva allo
stambecco, alla volpe e ai cormorani (quest'ultimi acerrimi nemici dei pescatori) invitando gli
interessati ad annunciarsi entro il 21 c.m. Su alcuni punti del regolamento cantonale ci sono
state delle suggestioni pertinenti che verranno sottoposte agli organi superiori. E' poi stata
sottolineata la disponibilità di alcuni soci della Diana agli interventi di cura dell' habitat,
all'alpe di Neggia, all'Alpetto e alla Muda sopra Cedullo, conformemente alle prescrizioni
emanate dall'Ufficio Natura e Paesaggio. Conclude le discussioni "tecniche" il presidente ha
dato informazioni in merito alla compilazione (in atto) di un opuscolo che ripercorre i 100
anni della Diana, invitando tutti a collaborare con aneddoti, scritti, fotografie o riformazioni
interessanti, che verranno poi valutate e selezionate. Egli ha poi precisato che in primavera
verrà organizzato un convivio commemorativo, senza il contorno della gara amichevole di tiro
al piattello nella regione di Neggia, proposta da alcuni appassionati: il "no" delle autorità ha
costretto i proponenti a desistere, La serate si è conclusa con un banchetto molto apprezzato.
(DI.)