le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

mercoledì 15 gennaio 2014

GAMBAROGNO Al via i lavori di potenziamento della linea FFS

Sono iniziati in questi giorni gli interventi in vista del potenziamento dell'alimentazione di corrente per l'esercizio ferroviario tra Cadenazzo e Luino. L'obiettivo del progetto è di risolvere i problemi legati ai cali dì tensione sulla linea del Gambarogno e garantire u n a tensione costante per l'alimentazione dei treni. Il finanziamento è garantito dal programma di Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria (SIF) per un ammontare di 7,8 milioni di franchi. «La linea del Gambarogno — spiegano in un comunicato le FFS
—svolge un ruolo importante nella politica svizzera dì trasporto su rotaia. La stabilità della tensione elettrica sulla tratta Giubiasco-Cadenazzo-Luìno è oggi, in determinate costellazioni di traffico, insufficiente. Il progetto di potenziamento dell'alimentazione ferroviaria si pone quindi l'obiettivo di garantire una tensione costante per l'esercìzio ferroviario tra Cadenazzo e Luino». La realizzazione di questo progetto è stata possibile anche grazie al ritiro dell'opposizione da parte del Municipio del Gambarogno con il quale, affermano le Ferrovie, «sì è instaurato un clima collegiale e collaborativo. Il Municipio ha chiesto alle FFS che i progetti a beneficio di t u t t a la popolazione vengano integrati nel progetto di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, sottoposto prossimamente per approvazione e finanziamento all'Ufficio federale dei trasporti». Tecnica innovativa Sulla linea Cadenazzo-Luino l'alimentazione della linea elettrica sarà potenziata grazie all'impiego di un sistema di autotrasformatori mobili ubicati a Contone, Ranzo Sant'Abbondio e Luino. I lavori termineranno nell'autunno 2015 con la posa dell'ultimo autotrasformatore a Luino. «Il progetto — prosegue la nota sviluppa una soluzione tecnica innovativa che riduce sensìbilmente le radiazioni non ionizzanti della linea elettrica di alimentazione. Il sistema bifase con feeder negativi adottato, ha infatti il vantaggio di diminuire l'estensione dei campì magnetici secondo l'Ordinanza federale sulle radiazioni non ionizzanti (ORNI). Con il presente progetto gli impianti della lìnea esìstente, la linea di alimentazione elettrica e il tracciato non verranno i n alcun modo modificati. Anche le emissioni di rumore non subiranno variazioni, dato che l'intervento non modifica la capacità effettiva di transito della lìnea». L'esecuzione avverrà in due tappe distinte t r a gennaio 2014 e novembre 2015. L'inizio del lavori della prima tappa (lavori lato Svizzera) è previsto a partire dal 13 gennaio 2014 (pulizia interruttori Magadìno, San Nazzaro, Ranzo). La messa ìn esercizio della prima tappa (messa in esercìzio degli autotrasformatorì mobìli a Contone- Lunedj e Ranzo Sant'Abbondio) è pianificata in aprile-maggio 2015. L'inizio della seconda tappa (lato Italia) è invece programmato nel 2015. Gli autotrasformatori mobili sono una sorta di macchine elettriche statiche (prive cioè di parti in movimento) che servono a trasformare i parametri della potenza elettrica (tensione e intensità dì corrente) in ingresso rispetto a quella in uscita. Nel caso specifico essi sono installati su appositi carri ferroviari e ubicati a Contone, Ranzo Sant'Abbondio e Luino.-GdP

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