Vira Gambarogno
Di Diego Invernizzi
Sulla sponda sinistra del Verbano, appena si fa cenno all'arte culinaria, un nome su tutti balza
alla mente: quello di Waldis Ratti, il grande chef del Ristorante Rodolfo di Vira Gambarogno,
considerato dai buongustai ul tempio delta gastronomia. Ebbene, dopo 34 anni di attività, il
grande chef ha deciso di passare i ferri del mestiere al cugino Pablo Ratti, stella emergente
dell'alta cucina, che da due anni lavora al suo fianco. La notizia era nell'aria da qualche mese,
ma Waldis, che durante il suo percorso lavorativo ha avuto l'onore di ospitare nel suo
rinomato ritrovo personalità notissime nel mondo dell'arte, della cultura, della politica, del
cinema e dell'economia, ha detto "basta". L'ha fatto quando ha avuto la certezza di aver
trovaro un continuatore preparato, volonteroso ed entusiasta. Pablo Ratti, pur essendo
giovanissimo (è nato il 30 giugno 1987) ha già alle spalle una buona esperienza: i primi passi
in cucina (da apprendista) li ha compiuti al Navegna di Mìnusio e nel locale dov'è occupato
attualmente, poi ha avuto modo di operare al fianco di chef in locali pluristellati come il
"Kulm" di Sant Moritz, il "Baur au Lac" di Zurigo, il "Seven" di Ascona, e il "Centenario" di
Muralto. Nel 2008 ha vìnto il titolo di "miglior giovane cuoco" della Svizzera e da allora non
ha fatto altro sognare in grande... Nel 2012 è rientrato a Vira e da inizio gennaio la staffetta in
famiglia ha preso forma. I suoi primi clienti già ne parlano con l'acquolina in bocca.
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