Gambarogno, voto in maggio
Il Municipio del Gambarogno ha fissato la data del voto per il referendum sul contributo di 300mila franchi (“spalmato” su dieci anni) da destinare alla costruzione del Palacinema di Locarno. La legge prevede che la chiamata alle urne giunga entro quattro mesi dalla pubblicazione all’albo – avvenuta il 21 gennaio scorso – della riuscita dell’istanza. Da la Regione
L’esecutivo ha deciso di abbinare la votazione comunale a quella federale fissata il prossimo 18 maggio, quando gli svizzeri saranno chiamati a esprimersi su temi importanti, tra cui l’acquisto dell’aereo da combattimento Gripen e le due iniziative popolari (quella sui salari minimi e quella denominata “Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli”).
Il sostegno gambarognese alla realizzazione del progetto della casa del Pardo era stato approvato dal Municipio, che lo aveva poi sottoposto al Consiglio comunale lo scorso dicembre. Già in quell’occasione l’aiuto (inizialmente previsto in 600mila franchi) era stato dimezzato. Nei giorni successivi Ivan Sargenti, presidente leghista del legislativo, aveva lanciato la raccolta di firme per il referendum. Nei termini previsti (era l’11 gennaio scorso), aveva consegnato alla cancelleria comunale quasi 530 sottoscrizioni, passate poi al pettine fine dall’autorità. Infine, l’annuncio dell’esito positivo della domanda, con 502 firme valide sulle 502 necessarie per legge.
L’ultimo capitolo della vicenda verrà scritto dai cittadini della sponda sinistra del Verbano il prossimo mese di maggio: dovranno decidere se appoggiare il progetto da 32,2 milioni di franchi per il Palacinema (così come deciso da Municipio e Consiglio comunale) o se bocciare questo aiuto.
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