venerdì 18 luglio 2014

“Panne” tecnica sulla linea, “Tilo” inchiodato per ore nel Gambarogno

Da il giornale del ticino
I problemi, su quella linea ferrata tra Cadenazzo e Luino con prosecuzione sino a Gallarate ed all’aeroporto della Malpensa, sono tutt’altro che infrequenti: sul versante italiano, tra l’altro, spesso per “intossicazione” della tratta. Ad un guasto tecnico gestito con estrema supponenza (informazioni ai viaggiatori: tra lo scarso e l’impreciso) è da attribuirsi l’odierno blocco del “Tilo”
partito alle ore 16.08 per l’appunto da Cadenazzo e che non è riuscito a superare la stazione di Magadino-Vira, con grave sconcerto in particolare tra i viaggiatori che avevano appuntamenti inderogabili - vedasi il caso di un volo - e che invece sono rimasti bloccati per circa due ore. Dell’annunciato pullman sostitutivo, nel frattempo, nemmeno l’ombra; e nessuno che, a titolo di esempio, concordasse l’utilizzo degli autopostali verso Dirinella, e l’eventuale staffetta con i mezzi pubblici della luinese “Baldioli”, a mo’ di servizio di riserva. Esito: una laconica comunicazione, “a posteriore”, con la quale è soltanto stata data evidenza di ciò che tutti avevano già scoperto e sperimentato sulla propria pelle. Poco dopo le ore 19.00, secondo informazioni acquisite, la soluzione del problema: troppo tardi.

1 commento:

  1. Le ffs vogliono solo il traffico merce, questi convogli non restano mai in panne, i treni passeggeri leggeri di fabbricazione altrove non funzionano bene e quanto abbiamo visto, anche difettosi non adatti alle ferrovie SVIZZERE, pensano di guadagnare ma PERDONO I CLIENTI in tutta la svizzera, e estero.

    Una opinione di chi vede il futuro.

    a.h.

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