a chi deve ancora votare

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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

venerdì 27 febbraio 2015

Abbassare il lago si discute ancora

Da Varese news L'acqua del Ticino ancora a rischio, inizia la battaglia in tribunaleIl Ministero dell'Ambiente continua a chiedere l'abbassamento del livello del Lago Maggiore, il Parco del Ticino teme per l'ecosistema e 7.000 agricoltori. Sarà il giudice a decidere chi ha ragioneIn ballo c'è solo mezzo metro: Il Ministero dell'Ambiente vorrebbe tenere ad 1 metro sullo zero

idrometrico il livello del Lago Maggiore mentre il Parco del Ticino insiste per alzare fino ad 1 metro e mezzo. Soli 50 centimetri che equivalgono a centinaia di migliaia di litri che potrebbero fare la differenza nel caso di un'estate senza precipitazioni. «Non tutte le estati possono essere come quella dell'anno scorso -spiega il vicepresidente del Parco, Luigi Duse- e senza quella scorta di acqua l'intero bacino del Ticino è a rischio».

E' proprio per questo motivo che la direzione del Parco ha impugnato la decisione, portando il Ministero davanti al tribunale delle acque. La decisione diannullare una sperimentazione partita nel 2010 e riportare in vigore una convenzione del 1945 «non ha alcun fondamento tecnico -continua Duse- e mette a rischio non solo la flora e la fauna del bacino ma anche i 7000 agricoltori che vivono delle acque del Ticino, dei Navigli e dei Consorzi Villoresi ed Est Sesia». In pratica senza quella scorta di acqua immagazzinata nel Lago Maggiore il concreto rischio è quello di non riuscire a garantire il cosiddetto deflusso minimo vitale: 18 metri cubi di acqua al secondo.

«Nella prima udienza di questa mattina (25 febbraio, ndr) i nostri avvocati hanno presentato i documenti per dimostrare come il Ministero fosse ben a conoscenza della sperimentazione» e per permettere ai legali di parte di visionare la documentazione tutto è stato aggiornato al 25 marzo. Nel frattempo il Parco non esclude di chiedere la sospensione in via cautelare del provvedimento: «il 15 marzo infatti scatta la regolamentazione imposta dal Ministero -conclude Duse- e noi non possiamo permetterci di sprecare tutta quell'acqua».

2 commenti:


  1. lo sanno anche i cefali che, fino a quando non si ritira la raccomandata non puoi intentare nulla !

    Il legale che vi rappresenta ,era in galleria quando pioveva intelligenza !

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  2. il commento sopra concerne l'articolo siepi

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