Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume. (Nikita Chrušcëv)

lunedì 14 dicembre 2015

MOLTIPLICATORE 2016

Di Michele Sargenti / consigliere comunale PPD 

Il prossimo 21 dicembre 2015 il CC di Gambarogno si ritroverà per dibattere e deliberare tra i vari temi anche il messaggio sul preventivo 2016 e il moltiplicatore politico da adottare per il prossimo anno.
Con gli ultimi due preventivi (e consuntivi) più volte ho personalmente sostenuto che la situazione finanziaria del comune consolidata dopo l’aggregazione del 2010 potesse permettere una riduzione del moltiplicatore di almeno 5%.
Quest’anno ho deciso di formalizzare la proposta nel rapporto di minoranza della commissione della gestione di cui sono attualmente presidente.

Il sostegno a questa proposta tra i banchi del CC non è mai stato entusiasmante … ma ora più di prima c’è la convinzione da parte del sottoscritto e del mio gruppo in CC che dopo 5 anni, più di 5 milioni di avanzi di esercizio accumulati, più di 20 milioni di investimenti netti, la riduzione del debito pubblico di più del 10% e l’introduzione di tutta una serie di misure che fanno del comune di Gambarogno uno dei comuni più sociali presenti sul territorio sia giunto il momento di fare beneficiare anche chi in questo periodo ha contribuito e contribuirà in maniera tangibile al benessere finanziario del Comune, ossia i domiciliati (residenze primarie) e le aziende che hanno la sede fiscale nel nostro comune.
La riduzione del moltiplicatore di 5% non compromette in alcuna maniera sia i risultati d’esercizio dei prossimi 4 anni (sulla base del piano finanziario aggiornato recentemente dall’esecutivo) che l’importo che il comune può investire in nuove opere (attualmente il comune può realizzare investimenti per più di 4 milioni di franchi all’anno senza dovere aumentare il debito pubblico).
Dato che anche l’esecutivo di Gambarogno utilizza questo portale come organo informativo “ufficiale” ho pensato di condividere anch’io con voi lettori (quanti ?) questi miei pensieri e la posizione che lunedì prossimo assumerò al momento di votare la proposta di moltiplicatore per il prossimo anno.
Ho raccolto tra la popolazione parecchio sostegno a questa posizione e dato che il CC è l’organo che dovrebbe rappresentare la popolazione e la volontà della popolazione (o perlomeno di una certa maggioranza) … tutti coloro dai quali avrò un ulteriore dimostrazione di sostegno durante questa settimana su questo tema mi convinceranno ancora di più che è giunto il momento di fare un passo in questa direzione !

Michele Sargenti / consigliere comunale PPD e presidente della commissione della gestione

p.s: voci di corridoio sostengono che questa posizione sia unicamente dovuta a scopi pre-elettorali … personalmente avrei preferito vedere nel messaggio municipale questa proposta (e lasciare così gli onori al Municipio) così da potere sottoscrivere il rapporto sul preventivo in linea con quanto proposto del Municipio come sempre fatto negli scorsi anni !
  





8 commenti:

  1. Ecco finalmente una proposta che merita di essere approvata e messa in pratica.
    Troppo soldi si raccolgono in questo comune.
    È tempo e ora di fare le cose a misura del comune secondo le necessità , senza sempre faa i grand.

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  2. Da parte mia sono in accordo pienamente con le tue argomentazioni e conclusioni, e da parte mia hai il pieno appoggio, ma se in CC non dovesse passare, indirei un referendum tra la popolazione e sono sicuro che in una votazione popolare gambarognese sarebbe accettata.
    Gian

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  3. Riducendo il moltiplicatore forse il municipio sarà più attento ai costi. Non ho mai capito perché i costi per i lavori eseguiti da un ente pubblico siano sempre nettamente superiori a quelli fatti da un privato...
    Buon Natale

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  4. Se si facessero solo le cose necessarie ed indispensabili ,il moltiplicatore potrebbe scendere di 10 punti.
    A cosa serve intrupparsi in una miriade di opere che possono essere anche eseguite in un tempo dilazionato.
    Vedi solo gli ultimi cc.
    Acquisto di una scopatrice da 200000.- la cui durata di vita si aggira sui 5 anni,
    poi i costi di manutenzione sono superiori al valore. operazioni da delegare ai privati ( senza pensare all'operaio comunale che non potrà fare altro..nuova assunzione)
    Pensiamo allo stabile a Dirinella la cui riattazzione fa sorgere qualche dubbio sulla sostenibilità finanziaria, pensiamo alla riattazione che verrà approvata prossimmamente dello stabile a Contone, ,dove le destinazioni dei locali ristrutturati non è per niente chiara.(asilo nido gestito dal comune)

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  5. Ma cari Signori se si deve edificare il Porto Regionale al Sass di Sciatt , invitiamo il Lod. Municipio ad aumentarlo non a diminuirlo .............

    G.Tell

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  6. Ma un ente pubblico deve per forza fare utili, o meglio gli stessi da utilizzare per sgravare i cittadini?

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  7. Purtroppo indire un referendum contro la fissazione del moltiplicatore d'imposta non è fattibile. La speranza è quindi quella che durante il prossimo Consiglio comunale, i nostri consiglieri di tutti i gruppi ragionino con la loro testa e non seguendo i soliti "ordini di scuderia"! Il cittadino ha il sacrosanto diritto di poter beneficiare di meno oneri quando le cose vanno un po' meglio. Quindi basta andare a vedere i risultati che il comune ha fatto negli anni passati per rendersene conto, anche perché il risultato dei vari consuntivi si è poi sempre rilevato di gran lunga migliore di quanto precedentemente preventivato.
    Che il municipio sia prudente può star bene, ma forse sorge anche il sospetto che si voglia gonfiare inutilmente le spese!...

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  8. I puristi della finanza politica si stracceranno le vesti di fronte ad una proposta del genere. con oltre 50 milioni di debiti, privare il comune di risorse è un paradosso.
    Invece il discorso è un altro.Il comune investe troppo e troppo in fretta.
    Troppe opere non indispensabili immediatamente sono state messe in cantiere, ipotecando in maniera importante le laute riserve disponibioli.
    Ora bisogna dare lo stop a questa allegria delle spese natalizie.
    Tutto quello che sarebbe bello perchè lo fanno anche gli altri ,bisogna lasciarlo agli altri.
    Il cittadino è confrontato con le difficoltà del quotidiano. Di conseguenza il comune ne deve tenere in conto e rispettare gli sforzi che il privato deve affrontare per far quadrare i conti.
    L'ente pubblico ha purtroppo la bruttissima abitudine, a tutti i livelli, del tassa e spendi.
    Il Gambarogno , deve affrontare in maniera parsimoniosa il futuro, ridurre l'imposizione fiscale fintanto che ce ne sono le possibilità ,facendo anche una verifica sull'esposione dei costi di gestione di questo nuovo comune.
    Una conseguenza benefica sarà pure quello di attrarre nuovi contribuenti potenzialmente interessanti.
    Abbiamo una zona attrattiva sia dal punto di vista dei servizi, del paesaggio e della qualità di vita. Vi aggiungiamo anche delle notevoli qualità , almeno per le edificazioni recenti, e il gioco è fatto.
    Il coraggio lo si dimostrerebbe abbassando il moltiplicatore del 10%: un esercizio utile ,ma che richiede un maggior impegno nella gestione parsimoniosa dei conti.

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